Primo duello tv tra Obama-Romney: il lavoro e l’economia in primo piano
L’economia e in particolare la creazione di nuovi posti di lavoro. Sono questi i temi principali che hanno accesso il primo dei tre faccia a faccia televisivi tra il presidente degli Stati Uniti uscente, Barack Obama, e lo sfidante Mitt Romney in vista delle elezioni presidenziali che si terranno il prossimo sei novembre. Lo scontro tv, che si è tenuto ieri sera (alle tre del mattino ora italiana) all’università di Denver in Colorado, è durato all’incirca 90 minuti ed è stato moderato da Jim Lehrer, veterano del giornalismo televisivo della rete PBS. Un dibattito che ha visto brillare l’ex governatore del Massachusetts che è sembrato più convincente e deciso, di fronte al presidente in carica più stanco e dismesso che ha convinto poco.
A cinque settimane dalle elezioni il primo round tv ha visto trionfare Romney. Lo confermano i risultati di un sondaggio della Cnn, condotto non appena concluso il dibattito: lo sfidante ha convinto il 67% dei telespettatori contro il 25% assegnato ad Obama. Spenti i riflettori, la domanda che rimane è una: riuscirà questo primo incontro a cambiare le carte in tavola e far perdere voti a Obama che fino a questo momento è stato in vantaggio?