Prada: utile netto semestrale sale del 7,6% a 308,2 milioni, su anche i ricavi

Prada ha chiuso il primo semestre con un utile netto di gruppo in crescita del 7,6% a 308,2 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2012. I ricavi netti consolidati sono ammontati a 1.728,1 milioni di euro, mettendo a segno una crescita dell'11,7% (+14,8% a cambi costanti) dagli 1.547,4 milioni riportati dodici mesi fa. Il margine operativo lordo (Ebitda) è salito del 17,4% annuo a 551,1 milioni di euro mentre il risultato operativo (Ebit) ha raggiunto i 458,3 milioni registrando un aumento del 16,1% dall'anno scorso.
Le vendite dei negozi a gestione diretta (DOS) sono state pari a 1.422,4 milioni di euro (+15,7% annuo) mentre quelle dal canale wholesale sono ammontate a 285,1 milioni di euro (-3,3%). In riferimento alle aree geografiche, l'Asia Pacifico ha riportato una crescita media dei ricavi del 17,9% mentre nelle Americhe è stata del 13,4%. In crescita del 5,6% il mercato europeo e del 16,4% quello giapponese.
"Siamo soddisfatti dei risultati raggiunti nella prima metà del 2013", ha commentato Patrizio Bertelli, Ceo di Prada. "I ricavi sono aumentati in tutte le aree geografiche dove il gruppo opera e abbiamo incrementato ulteriormente i margini operativi. Il nostro modello di business, basato su una presenza geografica globale equilibrata e sulla forza dei nostri marchi ci ha reso possibile affrontare le sfide lanciate dal contesto economico internazionale che rimane incerto ed estremamente volatile. Gli obiettivi raggiunti fino ad oggi, la flessibilità della struttura organizzativa e il costante monitoraggio dei mercati ci permette di guardare avanti con fiducia al futuro prossimo".
Le vendite dei negozi a gestione diretta (DOS) sono state pari a 1.422,4 milioni di euro (+15,7% annuo) mentre quelle dal canale wholesale sono ammontate a 285,1 milioni di euro (-3,3%). In riferimento alle aree geografiche, l'Asia Pacifico ha riportato una crescita media dei ricavi del 17,9% mentre nelle Americhe è stata del 13,4%. In crescita del 5,6% il mercato europeo e del 16,4% quello giapponese.
"Siamo soddisfatti dei risultati raggiunti nella prima metà del 2013", ha commentato Patrizio Bertelli, Ceo di Prada. "I ricavi sono aumentati in tutte le aree geografiche dove il gruppo opera e abbiamo incrementato ulteriormente i margini operativi. Il nostro modello di business, basato su una presenza geografica globale equilibrata e sulla forza dei nostri marchi ci ha reso possibile affrontare le sfide lanciate dal contesto economico internazionale che rimane incerto ed estremamente volatile. Gli obiettivi raggiunti fino ad oggi, la flessibilità della struttura organizzativa e il costante monitoraggio dei mercati ci permette di guardare avanti con fiducia al futuro prossimo".