News Dati Bilancio Italia Prada: ricavi preliminari 2013 salgono del 9%. Bertelli, avviato programma di investimenti in Italia

Prada: ricavi preliminari 2013 salgono del 9%. Bertelli, avviato programma di investimenti in Italia

Pubblicato 12 Febbraio 2014 Aggiornato 19 Luglio 2022 16:13
Il Gruppo Prada nell'esercizio chiuso al 31 gennaio 2014 ha raggiunto ricavi pari a 3.586 milioni di euro, con un incremento del 9% rispetto al 2012. A cambi costanti l'aumento è stato del 13%.

In particolare, nei negozi a gestione diretta le vendite hanno raggiunto 2.996 milioni di euro, registrando un progresso del 12%, (+18% a cambi costanti), sostenuto sia dalle nuove aperture, sia dalla crescita dei negozi esistenti (Same Store Sales Growth,) che è stata pari al 7% e si è mantenuta costante in tutti i trimestri. Il canale wholesale ha invece
registrato una flessione del 7%, (-6% a cambi costanti), riconducibile esclusivamente alla strategia, adottata negli ultimi anni dal Gruppo, di razionalizzare la rete distributiva e in particolare in Europa di selezionare in termini di qualità e affidabilità la clientela indipendente.

La crescita, fa notare Prada in una nota, è stata sostenuta in tutti i mercati. L'Asia Pacific segna un progresso dell'11%, (+14% a cambi costanti), come anche il mercato americano conferma (+11%, +15% a cambi costanti). Buona la tenuta dell'Europa, che si mostra in progresso del 5%, (+6% a cambi costanti) mentre prosegue la fase espansiva del Giappone, che mette a segno, a cambi costanti, una crescita del 24%; a seguito del perdurante indebolimento dello yen i ricavi in euro si
presentano sostanzialmente in linea con il 2012 ( +1%). In netta ascesa il contributo del Middle East.

"Il 2013 è stato il quarto anno consecutivo di forte crescita", commenta Patrizio Bertelli, amministratore delegato di Prada. "In un contesto sfavorito dalla volatilità dei cambi e dalla perdurante congiuntura negativa in Europa, abbiamo mantenuto un trend tra i più elevati del settore e abbiamo continuato con coerenza a perseguire i nostri obiettivi di sviluppo retail. Abbiamo inoltre avviato in Italia un programma di investimenti per il potenziamento delle strutture produttive e per la formazione delle risorse umane, finalizzato al continuo miglioramento della qualità e alla crescita della cultura industriale. Gli investimenti avviati, uniti alle importanti iniziative di marketing a sostegno dell'immagine dei nostri brand, ci consentono di guardare con fiducia ad ulteriori progressi nel 2014".