Notizie Notizie Italia Poste: mercato sovrastima elevata esposizione ai Btp, analisti dicono Buy con target 2018-19 non a rischio

Poste: mercato sovrastima elevata esposizione ai Btp, analisti dicono Buy con target 2018-19 non a rischio

4 Giugno 2018 11:46

Giudizio Buy reiterato su Poste Italiane da parte di Equita che indica un prezzo obiettivo a 9,3 euro rispetto ad area 7,5 euro a cui viaggia attualmente il titolo. Dai massimi storici a 8,44 euro toccati a metà maggio, il titolo ha pagato caro la crisi politica italiana ritracciando fino ad area 7 euro evidenziando la sensibilità di Poste all’aumento dello spread.

L’esposizione ai titoli di Stato

Risulta infatti elevata l’esposizione strutturale di Poste ai titoli di stato domestici: 55 miliardi di euro in BancoPosta e 70 miliardi in PosteVita. “La sensitivity di Poste all’aumento dello spread è inferiore a quanto implicito nella guidance fornita durante la conference call di presentazione dei dati del primo triemstre (-500 mln mark to market per 10bps di aumento dello spread sui 2,8 mld di capital gain impliciti) grazie ad alcuni effetti mitiganti”, sottolinea Equita che non vede quindi i target 2018-2019 di Poste a rischio come il mercato potrebbe temere. Equita ritirne quindi che il mercato sovrastimi il rischio legato all’esposizione ai titoli di stato e non va dimenticato il dividend yield (6% al 2018) che resta visibile e molto attraente.

Nel dettaglio la sim milanese sottolinea come sul 2018, Poste ha Già realizzato tutte le plusvalenze (402 mln) previste per l’anno in corso, oltre a gran parte di quelle per il 2019 (350 mln) tramite vendite forward.

In seconda battuta, i 2,8 mld di capital gain a fine primo trimestre sul portafoglio di BancoPosta, che hanno sensitivity di -500 mln per 10bps di spread, in realtà sono frutto di plusvalenze lorde da realizzare ben più alte quindi Poste mantiene flessibilità – anche a questi livelli di spread – per fronteggiare gli oneri di ristrutturazione 2020-2022 (600 mln) legati alla riduzione del personale.

Terzo punto, il capitale di BancoPosta (CET1 16,9% nel 1Q18) non è impattato dalla volatilità dei tassi perché non è previsto, a differenza delle banche, il mark to market del capitale regolamentare – mentre il leverage (3,2%) per definizione non riflette le valutazioni dei titoli di stato. Infine, la sensitivity del Solvency2 di PosteVita (284% nel 1Q) è 62pp per 100bps di spread ma è meno che proporzionale per ulteriori aumenti. “Inoltre – aggiunge Equita – la capogruppo si è già impegnata a sottoscrivere un aumento di capitale da 1 miliardo nel caso il Solvency2 dovesse scendere al di sotto di 130%.

Tra analisti prevalgono i Buy

Oggi il titolo Poste segna un progresso dello 0,88% a 7,536 euro. Il consensus degli analisti raccolto da Bloomberg indica un prezzo obiettivo di 8,24 euro, il 9% sopra le valutazioni attuali. Sono 6 i giudizi Buy, 5 Neutral e solo 1 Sell.