Portogallo vuole vendere i Mirò per risanare debito, ma Christie’s annulla l’asta

I Mirò di proprietà del Portogallo resteranno a Lisbona. La casa d'aste Christie's che avrebbe dovuto vendere ieri a Londra 85 opere del famoso pittore catalano ha cancellato all'ultimo l'asta, a causa "delle incertezze" create dalle forti polemiche scoppiate in Portogallo. Il governo del Portogallo aveva infatti deciso di vendere le opere di Mirò, finite nelle loro mani dopo la nazionalizzazione del Banco Portogues de Negocios avvenuta nel 2008, per colmare parte del debito pubblico. Il governo conservatore di Pedro Passos Coelho sperava infatti di raccogliere dalla vendita intorno ai 50 milioni di euro, anche se alcune stime parlavano di un valore fino a 160 milioni. La proposta però aveva sollevato forti polemiche all'interno del governo e in tutto il Paese.