News Polizze vita, è boom di raccolta da inizio anno. Numeri positivi anche in estate

Polizze vita, è boom di raccolta da inizio anno. Numeri positivi anche in estate

Pubblicato 11 Settembre 2014 Aggiornato 19 Luglio 2022 16:07
Gli italiani sono sempre più attirati dalle polizze vita. Lo evidenzia il bollettino mensile Trend dell'Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici (Ania) relativo alla raccolta di luglio. Da inizio anno i nuovi premi vita emessi in Italia hanno raggiunto i 56 miliardi di euro, in crescita del 47,9% rispetto all'analogo periodo dell'anno precedente. Nello scorso mese di luglio la nuova produzione di polizze vita individuali raccolta in Italia dalle imprese italiane e dalle imprese extra-Ue si è attestata a 9,7 miliardi di euro il 59,5% in più rispetto allo stesso mese del 2013, registrando il maggior incremento e raccolta mensile dell'ultimo triennio.

I dati ramo per ramo. Anche a luglio i premi afferenti a nuove polizze individuali di Ramo I (assicurazioni sulla durata della vita umana) hanno continuato a crescere significativamente (+33,9%) rispetto allo stesso mese del 2013, a fronte di un ammontare pari a 6,8 miliardi (l'importo più alto da inizio anno e pari al 70% dell'intera nuova produzione).

Ancor più positiva è risultata la raccolta di nuovi premi sulle polizze di Ramo V (operazioni di capitalizzazione) pari a 363 milioni di euro (il 4% dell'intera nuova raccolta), più che triplicata  rispetto a luglio 2013.

La restante quota (26%) della nuova produzione vita è rappresentata da polizze di Ramo III, esclusivamente di tipo unit-linked, che nel mese di luglio hanno registrato una raccolta in forte aumento (anch'essa quasi triplicata rispetto allo stesso mese dell'anno precedente) per un ammontare premi pari a 2,5 miliardi, risultato dovuto principalmente all'emissione  premi pari a 2,5 miliardi di euro, risultato dovuto principalmente all'emissione straordinaria di nuove polizze unit da parte di un numero ristretto di compagnie. I contributi relativi a nuove adesioni individuali a forme previdenziali, pari a 97 milioni di euro, sono risultati in aumento del 6,5% rispetto a luglio 2013.