Polizze vita, anche ad agosto prosegue il boom della raccolta

Nuova crescita della raccolta. Nel mese di agosto la nuova produzione di polizze vita individuali raccolta in Italia dalle imprese italiane e dalle rappresentanze di imprese extra-Ue, è stata pari, a 5,8 miliardi di euro, il 59,8% in più rispetto allo stesso mese del 2013. Lo ha reso noto l'Ania attraverso il bollettino mensile Trends. Da inizio anno i nuovi premi emessi hanno raggiunto i 61,7 miliardi, in crescita del 49% rispetto all'analogo periodo dell'anno precedente. Considerando anche i nuovi premi del campione delle imprese Ue, pari a 888 milioni di euro, in forte aumento rispetto ad agosto 2013, i nuovi affari vita complessivi nel mese sono stati pari a 6,6 miliardi di euro (+61,9% rispetto allo stesso mese del 2013), mentre da inizio anno hanno raggiunto i 72,2 miliardi di euro, il 43,7% in più rispetto all'anno precedente.
La raccolta nei diversi Rami. Relativamente alle imprese italiane ed extra Ue, nel mese di agosto i premi afferenti a nuove polizze individuali di Ramo I hanno continuato a crescere significativamente (+40,2%) rispetto allo stesso mese del 2013, a fronte di un ammontare pari a 4,2 miliardi di euro (oltre il 70% dell'intera nuova produzione emessa). Ancora più positiva è risultata la raccolta di nuovi premi su polizze di Ramo V, pari a 269 milioni di euro (il 5% dell'intera nuova raccolta), più che raddoppiata rispetto ad agosto 2013. La restante quota (23%) della nuova produzione vita è rappresentata da prodotti di Ramo III, esclusivamente di tipo unit linked, che per il secondo mese consecutivo hanno registrato una raccolta in forte aumento (anch'essa più che raddoppiata rispetto allo stesso mese dell'anno precedente) per un ammontare premi pari a 1,3 miliardi di euro. I contributi relativi a nuove adesioni individuali a forme previdenziali, pari a 62 milioni, sono risultati in aumento del 5,6% rispetto ad agosto 2013.
Cresce anche il numero dei contratti. Da inizio anno il numero delle nuove polizze/adesioni è stato pari a 2,5 milioni di euro, in aumento del 16,8% rispetto all'analogo periodo del 2013. Si evidenzia, inoltre, che il 77% delle imprese del campione statisticato, rappresentative dell'86% del mercato in termini di premi, ha registrato da inizio anno una raccolta superiore a quella dell'analogo periodo del 2013 e che il 43% delle imprese (per una quota premi pari al 38%) ha ottenuto un risultato migliore rispetto alla variazione media registrata da tutte le imprese italiane ed extra Ue. (+49%).
La raccolta nei diversi Rami. Relativamente alle imprese italiane ed extra Ue, nel mese di agosto i premi afferenti a nuove polizze individuali di Ramo I hanno continuato a crescere significativamente (+40,2%) rispetto allo stesso mese del 2013, a fronte di un ammontare pari a 4,2 miliardi di euro (oltre il 70% dell'intera nuova produzione emessa). Ancora più positiva è risultata la raccolta di nuovi premi su polizze di Ramo V, pari a 269 milioni di euro (il 5% dell'intera nuova raccolta), più che raddoppiata rispetto ad agosto 2013. La restante quota (23%) della nuova produzione vita è rappresentata da prodotti di Ramo III, esclusivamente di tipo unit linked, che per il secondo mese consecutivo hanno registrato una raccolta in forte aumento (anch'essa più che raddoppiata rispetto allo stesso mese dell'anno precedente) per un ammontare premi pari a 1,3 miliardi di euro. I contributi relativi a nuove adesioni individuali a forme previdenziali, pari a 62 milioni, sono risultati in aumento del 5,6% rispetto ad agosto 2013.
Cresce anche il numero dei contratti. Da inizio anno il numero delle nuove polizze/adesioni è stato pari a 2,5 milioni di euro, in aumento del 16,8% rispetto all'analogo periodo del 2013. Si evidenzia, inoltre, che il 77% delle imprese del campione statisticato, rappresentative dell'86% del mercato in termini di premi, ha registrato da inizio anno una raccolta superiore a quella dell'analogo periodo del 2013 e che il 43% delle imprese (per una quota premi pari al 38%) ha ottenuto un risultato migliore rispetto alla variazione media registrata da tutte le imprese italiane ed extra Ue. (+49%).