Notizie Assicurazioni Polizze, crescono quelle vendute online ma rimane centrale il rapporto con l’agente soprattutto per quelle vita

Polizze, crescono quelle vendute online ma rimane centrale il rapporto con l’agente soprattutto per quelle vita

9 Dicembre 2015 10:15

Gli italiani continuano a privilegiare l’agenzia assicurativa ma è in deciso aumento il canale internet per raccogliere informazione e acquistare polizze. Nel corso del 2014, un assicurato su tre ha raccolto informazioni su internet (nel 2013 la percentuale era del 14%) mentre il 43% dei clienti si è rivolto alle imprese telefoniche (contro il 37% del 2013).

E’ quanto emerge dall’indagine 2015 condotta dall’Osservatorio Ania sulla “customer satisfaction” condotta in collaborazione con l’istituto di ricerche demoscopiche GFK e l’università Bocconi. L’indagine ha raccolto le risposte di 3000 capifamiglia italiani, assicurati, di età compresa tra i 18 e i 74 anni, per comprendere il loro grado di soddisfazione sul mercato e sui prodotti assicurativi.

Lo scorso anno è cresciuta la percentuale di clienti che utilizzano compagnie internet e telefoniche in affiancamento al rapporto con l’agente (42% nel 2014 contro il 32% del 2013). Quest’ultimo si conferma comunque canale preferito dai consumatori: il 70% del campione dichiara di recarsi fisicamente in agenzia, soprattutto per le polizze diverse dalla Rc Auto, come quelle Vita dove è più sentita l’esigenza di un vero e proprio consulente.

Secondo l’indagine le polizze Rc auto sono i prodotti più acquistati (98% del campione) e, nel 2014, le coperture per i professionisti hanno registrato un incremento significativo (10% del campione, rispetto al 6% del 2013). Il 40% circa dei clienti possiede più di una polizza ed è sempre più semplice e frequente il passaggio da una compagnia e l’altra: più di un quarto degli assicurati (27% nel 2014) ha cambiato impresa di assicurazione, soprattutto nella Rc Auto, a conferma della dinamicità ed estrema competitività del mercato. Lo switch è agevolato dal web che non prevede la presenza di una persona fisica: su internet gli assicurati si sentono più liberi, indipendenti e inclini a cambiare compagnia.

Infine, dall’indagine emerge un mutato concetto di polizza, intesa come prodotto quotidiano, per le attività di tutti i giorni. Nel focus dell’indagine dedicato alla “Digitalizzazione dei clienti e al rapporto con le compagnie”, gli assicurati, sebbene soddisfatti dai servizi web e delle polizze telefoniche, immaginano un nuovo sistema basato sulla dimensione locale: la possibilità di sottoscrivere un contratto di assicurazione nei luoghi frequentati tutti i giorni. Ad esempio: prodotti per la casa nei grandi magazzini, polizze associate al benessere e al fitness nei luoghi dedicati allo sport, coperture per i dati del pc da acquistare nei negozi di elettrodomestici, tutele per chi viaggia da sottoscrivere nelle stazioni di servizio e polizze sanitarie direttamente negli ospedali.