Pirelli: +10% per l’utile semestrale, limata la view sui ricavi 2015
Pubblicato 6 Agosto 2015 Aggiornato 19 Luglio 2022 15:57
Pirelli ha chiuso la prima metà dell'anno con un utile netto di 211,4 milioni di euro, in crescita del 10% rispetto ai 192,1 milioni del corrispondente periodo 2014, e ricavi per 3.178,5 milioni, +6,4% dai 2.986,9 milioni precedenti. La posizione finanziaria netta consolidata è passiva per 1.664,4 milioni (1.935,2 milioni al primo semestre 2014 e 979,6 milioni a fine 2014).
"Nel corso del 2015 è atteso un ulteriore miglioramento del business Consumer - grazie al positivo andamento del segmento Premium - che permetterà di compensare la debolezza del business Industrial nei mercati emergenti, e particolarmente accentuata nell'area Latam", riporta la nota della società.
La società ha confermato gli obiettivi 2015 in termini di Ebit (circa 930 milioni dopo oneri di ristrutturazione per 30 milioni), investimenti (inferiori a 400 milioni), generazione di cassa ante dividendi (uguale o superiore a 300 milioni di euro prima della cessione dello steelcord) e posizione finanziaria netta pari (circa 850 milioni). I ricavi consolidati sono stimati in crescita di circa il 6% sopra quota 6,35 miliardi di euro, rispetto alla precedente indicazione di ricavi in aumento del 6,5%/7% a circa 6,4 miliardi.
"Nel corso del 2015 è atteso un ulteriore miglioramento del business Consumer - grazie al positivo andamento del segmento Premium - che permetterà di compensare la debolezza del business Industrial nei mercati emergenti, e particolarmente accentuata nell'area Latam", riporta la nota della società.
La società ha confermato gli obiettivi 2015 in termini di Ebit (circa 930 milioni dopo oneri di ristrutturazione per 30 milioni), investimenti (inferiori a 400 milioni), generazione di cassa ante dividendi (uguale o superiore a 300 milioni di euro prima della cessione dello steelcord) e posizione finanziaria netta pari (circa 850 milioni). I ricavi consolidati sono stimati in crescita di circa il 6% sopra quota 6,35 miliardi di euro, rispetto alla precedente indicazione di ricavi in aumento del 6,5%/7% a circa 6,4 miliardi.
