Piazza Affari: Prelios giù in Borsa dopo rifiuto offerta dei cinesi CEFC
Tra le storie di giornata a Piazza Affari c’è Prelios. Il titolo del gruppo attivo nel settore del real estate cede oltre il 3% in scia alla decisione di Intesa Sanpaolo, Unicredit, Pirelli e Fenice di non dare seguito all’offerta messa sul piatto da CEFC. Nonostante la controfferta presentata dal gruppo cinese lo scorso 28 luglio sia migliore (a livello di prezzo) rispetto a quella di Burlington, non ci sono sufficienti garanzie bancarie per i soci.
E così questa mattina Intesa Sanpaolo, Unicredit, Pirelli e Fenice (venditori della partecipazione pari al 44,86% di Prelios) hanno affidato a una nota congiunta le loro motivazioni: “I venditori non daranno seguito all’offerta CEFC, anche in considerazione del fatto che la stessa non è accompagnata da documentazione bancaria attestante la disponibilità delle risorse finanziarie per il pagamento del prezzo offerto e prevede condizioni sospensive ulteriori rispetto a quelle previste dal contratto Burlington nonché termini tali da non comportare l’attivazione della procedura che, in assenza di un incremento del prezzo di acquisto da parte dell’acquirente, attribuisce ai venditori il diritto di recedere dal medesimo contratto pagando gli importi ivi compresi“.
La situazione si è accesa in meno di una settimana. Lo scorso 26 luglio Burlington Loan Management, un veicolo di in vestimento irlandese, ha sottoscritto con Pirelli, Intesa Sanpaolo, Unicredit e Fenice un contratto per acquistare una quota pari al 44,86% di Prelios. Il prezzo stabilito, che verrà pagato al closing, è di 0,105 euro per azione e dunque 64,25 milioni di euro complessivi, di cui 15,55 milioni andranno a Pirelli, 12,36 milioni a Intesa Sanpaolo, 14,18 milioni a Unicredit e 22,15 milioni a Fenice. Esattamente due giorni dopo è arrivata la proposta (migliorativa) di CEFC Group che ha presentato ai venditori un’offerta vincolante per l’acquisto delle azioni ad un prezzo di 0,116 euro per azione.
Semestrale di Prelios
Giovedì scorso Prelios ha comunicato al mercato i conti del semestre, caratterizzati, come ha sottolineato la società, da “un significativo miglioramento di tutti i principali indicatori”. Nel dettaglio, Prelios ha chiuso i primi sei mesi dell’anno con un incremento del 3% dei ricavi consolidati, passati a 35,1 milioni di euro al 30 giugno 2017 rispetto a 34,1 milioni nel primo semestre 2016. Migliora la perdita che si è attesta a 8,8 milioni di euro rispetto al rosso di 23,3 milioni del primo semestre 2016. EBIT consolidato positivo per 0,4 milioni di euro, in netto miglioramento rispetto al dato del primo semestre 2016, pari a -0,3 milioni. Un miglioramento che, secondo la società, si deve “ai maggiori volumi di affari generati dalle società operative e alla costante opera di riduzione dei costi, in particolare centrali”.