News Indici e quotazioni Piazza Affari poco mossa all’indomani del rally, Leonardo inarrestabile

Piazza Affari poco mossa all’indomani del rally, Leonardo inarrestabile

Pubblicato 10 Novembre 2020 Aggiornato 19 Luglio 2022 17:24
Piazza Affari si muove intorno alla parità, dopo la corsa di ieri, scattata in scia alle notizie sul vaccino anti-Covid sviluppato da Pfizer e BioNTech. L'indice Ftse Mib, reduce da un balzo di oltre il 5% di ieri e da quasi un +10% di settimana scorsa, segna un +0,3% in area 20.800 punti.

La notizia del vaccino rimane in primo piano. Secondo il dottor Anthony Fauci, il super esperto di malattie infettive degli Stati Uniti, il candidato vaccino sviluppato da Pfizer e BioNTech potrebbe essere somministrato entro la fine dell'anno. Nonostante la portata della notizia e la forte reazione dei mercati, in molti invitano a mantenere un atteggiamento cauto soprattutto nel breve termine. "I risultati dello studio Pfizer sono sicuramente una notizia gradita, un tasso di successo del 90% è sicuramente ben al di sopra delle aspettative - commenta Michael Hewson, chief market analyst di CMC Markets UK - e come tale rappresenta un faro di luce necessario in quello che è stato un anno buio per l'economia globale, ma una rondine non può fare primavera, e c'è ancora molta strada da fare prima che la vita (come la conoscevamo un anno fa), possa tornare a una qualsiasi parvenza di normalità, nel breve o medio termine".

Guardando al paniere principale di Piazza Affari, Leonardo prosegue la sua corsa, segnando un progresso di 3 punti percentuali, avanzando oltre la soglia dei 5 euro superata ieri grazie a un balzo di oltre il 16%. Oggi il gruppo della difesa ha precisato che sta valutando diverse opzioni in un’ottica di creazione di valore per i propri azionisti, tra cui la possibilità di procedere alla quotazione di Leonardo Drs. Una decisione in merito, però, non è stata ancora presa.

Tonico il comparto bancario con UniCredit e Intesa Sanpaolo che guidano i rialzi segnando un rialzo intorno al 2%. Giù invece Ferrari, che lascia sul parterre oltre 2 punti percentuali. Debole anche DiaSorin (-0,8%) che non riesce a rialzare la testa, dopo la debacle di ieri che ha visto il titolo arrivare a cedere il 16,5%, pagando le notizie positive sul fronte vaccino.