Piazza Affari perde quota in avvio, male CNH e titoli oil
L'aumento dei casi da coronavirus pesano sul sentiment dei mercati europei. In avvio il FTse Mib, reduce dall'oltre -1% di venerdì scorso, cede lo 0,7% a quota 19.388 punti. Nel weekend si è confermato l'acuirsi della diffusione del virus in Euripa con oltre 13 mila casi giornalieri sia in Spagna che in Francia. Anche negli Usa si è invertito il trend di discesa dei casi che negli ultimi giorni sono tornati sopra la soglia dei 40 mila nuovi contagi giornalieri. Lo stato più colpito al mondo rimane l'India che da inizio pandemia, secondo i dati della Johons Hopkins University, registra 5.400.619 casi e oltre 86.700 decessi. L'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha avvertito che il Covid-19 "non sta andando via". E in particolare, si è soffermato sull'evoluzione in Europa della pandemia, con "il livello di contagi" che viene definito "allarmante".
TRa i singoli titoli del Ftse Mib si segnala l'avvio difficile di CNH a oltre -3% dopo la notizia dell'scuta da Nikola, società di e-camion partecipata al 7,11% da CNH, del presidente e fondatore Trevor Milton. Male anche i titoli oil con oltre -2% per Tenaris e -1,28% Saipem. Cede terreno anche ENI (-1,57%) complice anche lo stacco acconto cedola pari a 0,12 euro per azione.
TRa i singoli titoli del Ftse Mib si segnala l'avvio difficile di CNH a oltre -3% dopo la notizia dell'scuta da Nikola, società di e-camion partecipata al 7,11% da CNH, del presidente e fondatore Trevor Milton. Male anche i titoli oil con oltre -2% per Tenaris e -1,28% Saipem. Cede terreno anche ENI (-1,57%) complice anche lo stacco acconto cedola pari a 0,12 euro per azione.