Piazza Affari: partenza negativa
Piazza Affari apre la seduta in rosso, con l'indice Ftse Mib che nei primi scambi arretra dello 0,65% a 23.164 punti. L'accordo con Atene, come da attese, non è stato trovato ma qualche passo avanti è stato fatto. Questo l'esito dell'Eurogruppo riunitosi ieri. "Rileviamo con piacere i progressi fatti finora" e "prendiamo atto che la riorganizzazione e la razionalizzazione delle procedure di lavoro hanno reso possibile un'accelerazione contribuendo a rendere la discussione più efficace", si è letto in una nota. Ma, e qui si entra nel vivo, "dobbiamo riconoscere che sono necessari più tempo e maggiori sforzi per colmare le lacune sulle questioni ancora pendenti". Intanto questa mattina lo spread Btp-Bund è partito in rialzo, con il differenziale di rendimento tra i titoli di Stato decennali italiani e tedeschi che viaggia intorno ai 120 punti base e con il rendimento del Btp decennale intorno all'1,86%. Sul listino meneghino, piatta Intesa Sanpaolo a 3,2 euro all'indomani della buona trimestrale. Oggi toccherà a Unicredit (-0,3% a 65 euro) presentare i conti. Saipem cede lo 0,39% a 12,61 euro, nonostante la promozione a neutral da parte di Natixis. Male anche Mps (-0,9% a 0,59 euro) dopo che Kepler Cheuvreux ha abbassato il giudizio a reduce.