Piazza Affari si muove in ribasso, vendite su Recordati. Tenaris debole in attesa dei conti
Piazza Affari si muove in territorio negativo, dopo il pronto recupero di ieri. Dopo i primi scambi l’indice Ftse Mib segna un ribasso dello 0,40% a quota 22.578 punti. In calo anche le altre Borse europee, con Francoforte e Parigi che scivolano di circa lo 0,30%. A tornare a preoccupare è l’andamento dell’obbligazionario con i Treasury di nuovo sotto pressione: il rendimento del decennale è tornato sui massimi a oltre 4 anni e le vendite sono state cospicue soprattutto nel tratto breve della curva in vista delle prossime aste (totali 240 miliardi di dollari nel corso della settimana).
La prima razione di aste (151 miliardi di Bills, e 28 di due anni) è passata ieri sera senza particolari patemi. “Se il mercato dovesse assorbire il resto nei prossimi giorni senza vacillare troppo, potrebbe forse consolidarsi la possibilità della pausa nella salita dei rendimenti dei titpoli di Stato americani, una possibilità che non dispiacerebbe troppo ai risk assets”, ha commentato Giuseppe Sersale, strategist di Anthilia Capital Partners Sgr. In questo contesto, ieri sera Wall Street ha chiuso in territorio negativo. In controtendenza la Borsa di Tokyo che questa mattina è riuscita a strappare il segno più (+0,21%) grazie alla debolezza dello yen.
Oggi sarà una giornata ricca di appuntamenti nell’Eurozona e negli Stati Uniti, a cominciare dagli indici Pmi per finire con i verbali dell’ultima riunione Fed, quella del 31 gennaio scorso dal tono discretamente hawkish (da falco).
Tornando a Piazza Affari, spicca il calo di Recordati che dopo una sospensione al ribasso cede oltre 2 punti percentuali. Male anche Mediaset (-1,2%) che paga le ultime indiscrezioni stampa che vedono nuove difficoltà con Vivendi. Le parti, scrive il Messaggero, non si incontrano dal 13 gennaio, e risulta di nuovo in salita la strada per un componimento extra giudiziale del contenzioso scoppiato a seguito del passo indietro dei francesi sull’acquisto di Premium.
Sul fronte opposto invece, si distingue A2A che conquista la testa del listino principale di Piazza Affari con un rialzo dello 0,80%. Secondo il Sole 24 Ore la società si è aggiudicata un contratto da 1,3 miliardi di euro per 12 anni per la distribuzione del gas a Milano.
Oggi è in programma il cda di Tenaris (-1,5%) per l’approvazione dei conti, mentre a Roma si terrà l’assemblea straordinaria di Atlantia (-0,75%) che dovrà decidere l’estensione del termine per l’aumento di capitale a servizio dell’Opa su Abertis.