Piazza Affari chiude poco mossa, banche contrastate. Male Ynap

Piazza Affari ha chiuso in leggero ribasso con gli investitori che si mossi cauti per tutta la giornata in attesa del discorso di inaugurazione di Donald Trump. Gli investitori aspettano le prime indicazioni sul piano economico della nuova amministrazione Trump, in particolare le misure protezionistiche e gli interventi di sostegno alla congiuntura. Questa mattina i listini asiatici sono stati poco mossi con la Borsa di Tokyo che ha chiuso con un +0,34%. Intanto dalla Cina sono giunte importanti indicazioni, in particolare sul Pil che nel quarto trimestre ha accelerato a un +6,8%, battendo le attese del mercato. In questo quadro a Piazza Affari l'indice Ftse Mib ha chiuso con un ribasso dello 0,06% a 19.479 punti.
Banche contrastate sul listino milanese: Banco Bpm ha guadagnato lo 0,69% a 2,90 euro e Popolare dell'Emilia Romagna l'1,59% a 5,745 euro, mentre le vendite hanno prevalso su Ubi Banca (-2,19% a 3,58 euro) e Unicredit (-1,47% a 2,69 euro). Positiva FCA (+0,32% a 9,40 euro) che si conferma tonica recuperando ulteriormente il terreno perso a seguito delle accuse mosse dall'Agenzia per la protezione ambientale statunitense (EPA). Ieri sera S&P Global Ratings ha confermato la valutazione di lungo e breve termine su Fiat Chrysler Automobiles a "BB/B" con outlook stabile. "Nonostante FCA potrebbe essere multata, la tempistica e la portata sono ancora incerte", ha riportato la nota dell'agenzia.
"Le indiscrezioni di un possibile ingresso di Lvmh nel capitale di Marcolin suggeriscono che il gruppo possa mirare all'internalizzazione di tutte le proprie licenze eyewear". Così gli analisti di Equita, che hanno ricordato che, tra i marchi del colosso francese, Luxottica gestisce in licenza solo Bulgari, licenza prestigiosa ma di dimensioni limitate (meno dell'1% dei ricavi). "Gli impatti sarebbero quindi molto limitati per il gruppo", hanno sottolineato gli esperti. A Piazza Affari il titolo Luxottica ha chiuso sulla parità a 51,25 euro. Male Ynap (-4,25% a 25,90 euro) con gli analisti che guardano alle stime per il quarto trimestre del 2016. "Aggiorniamo le stime di Ynap incorporando una crescita di fatturato a cambi costanti per il quarto trimestre simile a quella del terzo trimestre (circa +17%), leggermente più prudente rispetto alla stima precedente (+20% circa)", hanno spiegato gli analisti di Equita.
Banche contrastate sul listino milanese: Banco Bpm ha guadagnato lo 0,69% a 2,90 euro e Popolare dell'Emilia Romagna l'1,59% a 5,745 euro, mentre le vendite hanno prevalso su Ubi Banca (-2,19% a 3,58 euro) e Unicredit (-1,47% a 2,69 euro). Positiva FCA (+0,32% a 9,40 euro) che si conferma tonica recuperando ulteriormente il terreno perso a seguito delle accuse mosse dall'Agenzia per la protezione ambientale statunitense (EPA). Ieri sera S&P Global Ratings ha confermato la valutazione di lungo e breve termine su Fiat Chrysler Automobiles a "BB/B" con outlook stabile. "Nonostante FCA potrebbe essere multata, la tempistica e la portata sono ancora incerte", ha riportato la nota dell'agenzia.
"Le indiscrezioni di un possibile ingresso di Lvmh nel capitale di Marcolin suggeriscono che il gruppo possa mirare all'internalizzazione di tutte le proprie licenze eyewear". Così gli analisti di Equita, che hanno ricordato che, tra i marchi del colosso francese, Luxottica gestisce in licenza solo Bulgari, licenza prestigiosa ma di dimensioni limitate (meno dell'1% dei ricavi). "Gli impatti sarebbero quindi molto limitati per il gruppo", hanno sottolineato gli esperti. A Piazza Affari il titolo Luxottica ha chiuso sulla parità a 51,25 euro. Male Ynap (-4,25% a 25,90 euro) con gli analisti che guardano alle stime per il quarto trimestre del 2016. "Aggiorniamo le stime di Ynap incorporando una crescita di fatturato a cambi costanti per il quarto trimestre simile a quella del terzo trimestre (circa +17%), leggermente più prudente rispetto alla stima precedente (+20% circa)", hanno spiegato gli analisti di Equita.