News Indici e quotazioni Piazza Affari chiude in ribasso, male le banche (tranne Mps). Positiva Saipem

Piazza Affari chiude in ribasso, male le banche (tranne Mps). Positiva Saipem

Pubblicato 14 Marzo 2014 Aggiornato 19 Luglio 2022 14:30
Piazza Affari ha chiuso in ribasso ma lontano dai minimi di seduta. L'indice Ftse Mib ha ceduto l'1,19% a 20.346 punti dopo aver toccato un minimo intraday a 20.111 punti. A pesare sull'umore dei mercati la crisi in Ucraina alla vigilia di un weekend che si preannuncia tesissimo per via del referendum in Crimea, in programma domenica 16 marzo. Negli scorsi giorni il Parlamento della penisola aveva approvato la dichiarazione d'indipendenza e domenica la Crimea si appresta a votare l'annessione alla Russia. Il mercato, inoltre, non ha ancora digerito gli ultimi deludenti dati cinesi. Questa mattina la Banca d'Italia ha certificato che il debito pubblico tricolore è tornato a salire: in gennaio il debito è aumentato di 20,5 miliardi attestandosi a 2.089,5 miliardi di euro. Secondo Fitch il Pil italiano crescerà quest'anno dello 0,6% per poi salire all'1% nel 2015.

Le vendite hanno colpito il comparto bancario: Banco Popolare ha ceduto l'1,42% a 17,29 euro, Popolare dell'Emilia Romagna il 2,11% a 8,11 euro, Intesa SanPaolo il 2,80% a 2,152 euro, Mediobanca il 2,20% a 7,55 euro, Ubi Banca il 3,33% a 6,37 euro, Unicredit l'1,44% a 6,16 euro. In decisa controtendenza il Montepaschi che ha svettato sul Ftse Mib con un progresso del 2,02% a 0,231 euro. Il titolo della banca senese ha sfruttato le indiscrezioni riportate questa mattina da Il Messaggero secondo cui il fondo statunitense JC Flowers sarebbe intenzionato a rilevare fino al 20% di Rocca Salimbeni. Male A2A (-3,90% a 0,961 euro) che ha chiuso il 2013 con un utile netto pari a 62 milioni di euro, in deciso calo rispetto ai 260 milioni dell'esercizio precedente. Positiva Saipem (+1,01% a 16,97 euro) che ha accelerato dopo che Gazprom ha reso noto che la controllata di Eni ha ricevuto dal consorzio South Stream un contratto da 2 miliardi di euro per la realizzazione del primo tratto del gasdotto sottomarino nel Mar Nero.