Piazza Affari chiude in ribasso, male i bancari e Alitalia

Brutto avvio di settimana a Piazza Affari, che chiude in territorio negativo come gli altri listini del Vecchio Continente. I mercati azionari europei hanno subito una brusca discesa dopo la diffusione del dato Usa sulle vendite di nuove case a febbraio, che, risultato inferiore alle attese, ha riacceso le preoccupazioni degli investitori sulla salute del mercato immobiliare americano. A Milano, l'S&P/Mib ha ceduto l'1,13% attestandosi a quota 41.343, mentre l'indice Mibtel è sceso dell'1,02% a 32.130 punti. Difficoltà tra i bancari per Capitalia (-2,59% a 6,63 euro), Mps(-1,64% a 4,6575 euro) e Unicredito (-1,67% a 6,9950 euro), mentre Generali ha ceduto l'1,73% attestandosi a 31,90 euro. In picchiata anche Alitalia: il titolo della compagnia di bandiera, che venerdì sera ha comunicato di aver chiuso il 2006 con una perdita pretasse in peggioramento rispetto al 2005, ha infatti ceduto il 2,13% portandosi a quota 0,9255 euro.