News Petrolio: analisti divisi sui motivi del rialzo tra speculazione e scontri in Nigeria Piazza Affari chiude in rialzo ma viene frenata dalle banche. Brilla Yoox

Piazza Affari chiude in rialzo ma viene frenata dalle banche. Brilla Yoox

Pubblicato 19 Aprile 2016 Aggiornato 19 Luglio 2022 15:53
Piazza Affari ha chiuso in moderato rialzo frenata dalle vendite che nel pomeriggio hanno colpito il settore bancario. L'indice Ftse Mib ha archiviato la seduta con un progresso dello 0,49% a 18.447 punti, distante dai massimi intraday toccati a 18.637 punti. Sui mercati si è assistito al forte rimbalzo del petrolio e all'indebolimento del dollaro dopo il dato sulle nuove costruzioni abitative di marzo, scese dell'8,8%. Ondata di acquisti anche su oro e argento. A Wall Street l'indice S&P 500 si è portato per la prima volta nel 2016 sopra quota 2.100 punti, non lontano dai massimi storici dello scorso anno, mentre a Tokyo l'indice Nikkei ha chiuso con un balzo del 3,70%. I listini europei hanno sfruttato l'indice Zew di aprile che è aumentato a 11,2 punti, nettamente oltre le attese degli analisti che erano ferme a 8 punti.

Dopo una mattinata trascorsa in positivo, le vendite si sono abbattute sul settore bancario: Montepaschi ha ceduto il 2,31% a 0,635 euro, Popolare dell'Emilia Romagna il 3,34% a 4,886 euro, Popolare di Milano il 2,07% a 0,637 euro, Intesa SanPaolo l'1,63% a 2,42 euro, Ubi Banca il 2,80% a 3,604 euro. In positivo invece il settore oil in scia al forte rimbalzo del petrolio, con il Wti tornato sopra 41 dollari al barile: Eni ha guadagnato l'1,26% a 13,67 euro, mentre Saipem è avanzata dello 0,22% a 0,372 euro dopo essersi aggiudicata nuovi contratti e lavori aggiuntivi nel segmento ingegneria e costruzione, per un valore complessivo di circa 430 milioni di euro. Finmeccanica (invariata a 11,06 euro) ha recuperato terreno dopo una mattinata trascorsa in deciso ribasso in scia alle indiscrezioni, poi smentite dalla società, di un possibile incarico governativo per l'amministratore delegato Mauro Moretti.

Yoox (+4,98% a 27,80 euro) ha festeggiato l'ingresso di Alabbar Enterprises Sarl, controllata da Mohamed Alabbar, nel suo capitale attraverso la sottoscrizione di un aumento di capitale riservato da 100 milioni di euro. L'aumento di capitale è stato sottoscritto a 28 euro per azione. Seduta sugli scudi per STM (+3,17% a 5,20 euro) con gli analisti di Oddo che hanno avviato la copertura sul gruppo dei chip con rating buy e target price a 8 euro. Negli ultimi giorni il titolo era stato al centro dell'attenzione della speculazione sulle ipotesi di una possibile uscita dell'Ad Carlo Bozotti. Performance brillante per Buzzi Unicem (+4,04% a 16,75 euro) con Exane che ha confermato il giudizio outperform alzando il target a 24 euro. Gli analisti, nel loro studio, hanno sottolineato come l'investimento in Buzzi rappresenti un modo economico per puntare sugli Stati Uniti.