Notizie Notizie Italia Piazza Affari accelera nel finale e chiude in positivo, Ftse Mib sopra 14.000 punti

Piazza Affari accelera nel finale e chiude in positivo, Ftse Mib sopra 14.000 punti

11 Maggio 2012 15:57
La Borsa di Milano ha chiuso positiva accelerando sul finale di seduta in scia a Wall Street e al dato sulla fiducia dell’Università del Michigan, che a maggio è salita a 77,8 punti con attese ferme a 76,4 punti. Sullo sfondo resta però la delicata situazione politica in Grecia, con i leader dei principali partiti impegnati in serrate consultazioni per riuscire a formare un nuovo governo ed evitare così un’altra tornata elettorale. Forti le dichiarazioni di Schaeuble, che ha lasciato intendere che l’area euro è in grado di far fronte ad un’uscita della Grecia visto che negli ultimi due anni sono stati istituiti adeguati meccanismi di protezione. Se si avverasse questa eventualità, Fitch ha fatto sapere nel pomeriggio che metterebbe con buona probabilità tutti i rimanenti Paesi dell’Eurozona sotto osservazione con possibili implicazioni negative sul rating. In questo quadro a Piazza Affari l’indice Ftse Mib ha guadagnato lo 0,29% a 14.045 punti, mentre il Ftse All Ahare è avanzato dello 0,43% a quota 15.097.

A2A ha svettato ancora sul paniere principale con un balzo del 5,90% a 0,522 euro, mentre Pirelli si è ripresa mostrando un progresso del 4,34% a 8,89 euro. Ieri il titolo della Bicocca, secondo gli analisti, ha avuto una reazione eccessiva dovuta principalmente alla revisione del target sui ricavi per il 2012, attesi ora a 6,45 miliardi di euro, in crescita del 14% rispetto al 2011 e non del 17% come indicato in precedenza. Enel (+0,81% a 2,50 euro) ha detto grazie al Sud America e alla Russia ed è riuscita a limitare il calo degli utili, presentando una trimestrale superiore alle attese indicate dal management. Nei primi tre mesi del 2012 i profitti del colosso elettrico si sono attestati a 1,18 miliardi di euro, in calo dell’1,4% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Una flessione limitata grazie all’apporto degli 185 milioni di plusvalenza derivanti dalla cessione del 5,1% di Terna che ha compensato l’impatto negativo della Robin Tax, pari a 90 milioni di euro nel trimestre.

Tra i migliori sul Ftse Mib da segnalare i titoli del Lingotto: Fiat Spa ha messo a segno un rialzo del 4,11% a 3,594 euro, mentre Fiat Industrial è salita del 2,59% a 7,91 euro. Debole invece il comparto bancario: Monte dei Paschi ha ceduto l’1,19% a 0,24 euro, Intesa SanPaolo l’1,47% a 1,071 euro, Banco Popolare l’1,09% a 1 euro, Unicredit l’1,06% a 2,812 euro, Ubi Banca lo 0,56% a 2,50 euro. Generali ha perso l’1,04% a 9,48 euro dopo il test dei conti. La compagnia assicurativa ha archiviato il primo trimestre del 2012 con profitti per 567 milioni di euro, in flessione del 7,9% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno ma sopra le attese degli analisti che indicavano 511 milioni di euro. L’indice di solvibilità ha mostrato un miglioramento al 133% dal 117% di fine 2011. Maglia nera di giornata Mediaset che ha lasciato sul parterre il 2,83% a 1,475 euro.

Alberto Bolis