Piazza Affari accelera nel finale e chiude in positivo, Ftse Mib sopra 14.000 punti
A2A ha svettato ancora sul paniere principale con un balzo del 5,90% a 0,522 euro, mentre Pirelli si è ripresa mostrando un progresso del 4,34% a 8,89 euro. Ieri il titolo della Bicocca, secondo gli analisti, ha avuto una reazione eccessiva dovuta principalmente alla revisione del target sui ricavi per il 2012, attesi ora a 6,45 miliardi di euro, in crescita del 14% rispetto al 2011 e non del 17% come indicato in precedenza. Enel (+0,81% a 2,50 euro) ha detto grazie al Sud America e alla Russia ed è riuscita a limitare il calo degli utili, presentando una trimestrale superiore alle attese indicate dal management. Nei primi tre mesi del 2012 i profitti del colosso elettrico si sono attestati a 1,18 miliardi di euro, in calo dell’1,4% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Una flessione limitata grazie all’apporto degli 185 milioni di plusvalenza derivanti dalla cessione del 5,1% di Terna che ha compensato l’impatto negativo della Robin Tax, pari a 90 milioni di euro nel trimestre.
Tra i migliori sul Ftse Mib da segnalare i titoli del Lingotto: Fiat Spa ha messo a segno un rialzo del 4,11% a 3,594 euro, mentre Fiat Industrial è salita del 2,59% a 7,91 euro. Debole invece il comparto bancario: Monte dei Paschi ha ceduto l’1,19% a 0,24 euro, Intesa SanPaolo l’1,47% a 1,071 euro, Banco Popolare l’1,09% a 1 euro, Unicredit l’1,06% a 2,812 euro, Ubi Banca lo 0,56% a 2,50 euro. Generali ha perso l’1,04% a 9,48 euro dopo il test dei conti. La compagnia assicurativa ha archiviato il primo trimestre del 2012 con profitti per 567 milioni di euro, in flessione del 7,9% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno ma sopra le attese degli analisti che indicavano 511 milioni di euro. L’indice di solvibilità ha mostrato un miglioramento al 133% dal 117% di fine 2011. Maglia nera di giornata Mediaset che ha lasciato sul parterre il 2,83% a 1,475 euro.