Utile “core” in aumento e fatturato sotto le stime. Questo il quadro che emerge dalla pubblicazione dei conti del secondo trimestre di Koninklijke Philips. L’utile netto in versione “depurata” è salito di 10 punti percentuali 482 milioni di euro mentre le vendite su base comparabile sono cresciute del 4%.
Il dato è inferiore sia al +4,9% del consenso e si colloca all’estremo inferiore del range 4-6 per cento stimato dagli analisti.
Sul listino olandese, il titolo PHIA perde il 4,69% a 34,95 euro.
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