Notizie Notizie Mondo Pfizer rilancia su Astrazeneca e mette sul piatto 106 miliardi di dollari

Pfizer rilancia su Astrazeneca e mette sul piatto 106 miliardi di dollari

2 Maggio 2014 09:03
Pfizer non molla e rilancia su Astrazeneca. Dopo essere stato respinto, il colosso farmaceutico americano ha annunciato questa mattina di aver alzato la sua offerta sulla rivale AstraZeneca, secondo gruppo farmaceutico della Gran Bretagna, portandola a 106 miliardi di dollari. Si tratta della maggiore acquisizione di sempre nell’industria farmaceutica globale e l’operazione creerebbe il più grande gruppo farmaceutico del mondo.  
Secondo i termini della nuova offerta, gli azionisti di AstraZeneca riceveranno per ciascuna azione 1,845 azioni di nuova emissione e 1.598 pence in contanti per un totale di 50 sterline ad azione. Complessivamente Pfizer ha messo sul piatto 63,1 miliardi di sterline, vale a dire 106,5 miliardi di dollari (77 miliardi di euro). L’offerta rappresenta un premio del 32% rispetto al prezzo di chiusura di Astrazeneca sulla Borsa di Londra a 37,82 sterline dello scorso 17 aprile, prima che si scatenassero le speculazioni di mercato su una nuova possibile offerta di Pfizer su AstraZeneca.
Non contenta, la società americana del Viagra ha coinvolto anche il premier britannico, David Cameron, inviandogli una lettera in cui si impegna a completare il progetto dell’azienda Uk per un centro di ricerca a Cambridge e a mantenere in loco i posti chiave del management scientifico. Tra gli altri impegni elencati nella missiva anche l’invito ad almeno due membri del consiglio di AstraZeneca ad aggiungersi al board della nuova società. Pfizer precisa inoltre che stabilirà la residenza fiscale in Gran Bretagna. 
La proposta riapre così le discussioni tra i due big farmaceutici tra le due sponde dell’Atlantico. Nei giorni scorsi il gruppo britannico aveva chiuso (sembrava definitivamente) la porta a Pfizer, dichiarando di non volere proseguire le discussioni dopo che aveva rifiutato l’offerta di Pfizer da 46,61 sterline, ossia 99 miliardi di dollari, giudicandola insufficiente. Ora AstraZeneca ha fatto sapere che si riunirà per analizzare la nuova offerta. 
La fusione Pfizer-AstraZeneca, se andrà a buon fine, sconvolgerà il settore farmaceutico globale, che sta già vivendo  nell’ultimo periodo un vero e proprio boom di attività di M&A, dopo le maxi fusioni annunciate tra Novartis e GlaxoSmithKline e tra Valeant e Allergan.