News Notizie Italia Parmalat: Biancolella, no parti civili ai “consigliati dalle banche”

Parmalat: Biancolella, no parti civili ai “consigliati dalle banche”

Pubblicato 23 Novembre 2004 Aggiornato 19 Luglio 2022 12:40
Prime opposizioni alle costituzioni di parte civile nel troncone del processo Parmalat che si svolge a Milano, nel quale sono indagate 27 persone fisiche e 3 giuridiche tra cui Calisto Tanzi, Fausto Tonna e la Bank of America. L'avvocato di Calisto Tanzi, Giampiero Biancolella, si è associato alla richiesta di esclusione dalla costituzione di parte civile (passaggio obbligato per tutti coloro che in questo procedimento dovrebbero essere risarciti del danno subito dopo il crack) per Bank of America, Italaudit, Deloitte & Touche e Consob. Stessa richiesta è stata fatta anche per tutti coloro che hanno acquistato titoli Parmalat dopo l'8 dicembre 2003 e per coloro i quali hanno richiesto il rimborso per gli strumenti finanziari acquistati, adducendo come motivazione quella di essere stati consigliati dalle banche. Quest'ultima richiesta, in particolare, sembra essere coerente con la linea difensiva impostata da Biancolella che tende a spostare l'attenzione sul ruolo delle banche nel dissesto finanziario di Collecchio.