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Parmalat accusa Capitalia, citazione di Bondi

Pubblicato 14 Novembre 2005 Aggiornato 19 Luglio 2022 12:54
Capitalia raddoppia. Dopo la Cirio, ecco la Parmalat. E incassa un'altra citazione per concorso nel dissesto di un gruppo industriale italiano. Il commissario straordinario, Enrico Bondi, a settembre ha presentato un atto di citazione per accertare e dichiarare giudizialmente la responsabilità della banca per un preteso concorso nel dissesto del gruppo Parmalat con conseguente richiesta di risarcimento per danni. Insomma per Bondi Capitalia sapeva del disastroso stato finanziario del gruppo di Calisto Tanzo e lo ha nascosto a tutti. La notizia è contenuta nella trimestrale del gruppo romano e salvo qualche rumor non era mai stata resa pubblica dalla banca guidata da Matteo Arpe. La richiesta del commissario si va ad aggiungere all'azione revocatoria avviata a dicembre 2004, quando Bondi aveva chiesto a Capitalia di restituire i pagamenti effettuati nell'anno anteriore alla dichiarazione dello stato di insolvenza, avvenuta a Natale del 2003. L'importo della revocatoria è di 521 milioni di euro, oltre agli interessi e alla svalutazione monetaria, mentre per il risarcimento ancora non si conosce l'importo esatto, anche se si parla di una cifra intorno al miliardo.