L’ottimismo in arrivo da Washington spinge le borse europee, nuovo record per il Dax

Le borse europee chiudono positive in attesa di un accordo che metta fine allo "shutdown" e che eviti il "default tecnico" della prima economia: secondo le ultime indiscrezioni la soluzione più probabile sarebbe rappresentata da un accordo ponte che posticipi il finanziamento del governo fino al 15 gennaio e l'aumento del livello del debito al 7 febbraio 2014.
Il listino spagnolo, l'Ibex, ha terminato in rialzo dell'1,13% a 9.805,3 punti, il Cac40 è salito dello 0,78% a 4.256,02 e l'indice della City, il Ftse100, ha guadagnato lo 0,64% a 6.549,11.
+0,92% invece per il Dax che dopo aver toccato un nuovo massimo storico a 8.820,98 ha chiuso a 8.804,44 punti. Oltre che della buona intonazione generale, l'indice della Borsa di Francoforte ha capitalizzato la lettura superiore alle attese dello Zew sulle aspettative economiche, che a ottobre si è portato sui massimi dall'aprile 2010 a 52,8 punti.
Il listino spagnolo, l'Ibex, ha terminato in rialzo dell'1,13% a 9.805,3 punti, il Cac40 è salito dello 0,78% a 4.256,02 e l'indice della City, il Ftse100, ha guadagnato lo 0,64% a 6.549,11.
+0,92% invece per il Dax che dopo aver toccato un nuovo massimo storico a 8.820,98 ha chiuso a 8.804,44 punti. Oltre che della buona intonazione generale, l'indice della Borsa di Francoforte ha capitalizzato la lettura superiore alle attese dello Zew sulle aspettative economiche, che a ottobre si è portato sui massimi dall'aprile 2010 a 52,8 punti.