L’ottava di Hp e McDonald’s inizia all’insegna degli acquisti
Inizio di ottava di poco sopra la parità per i listini a Wall Street. Nonostante le tensioni legate al fiscal cliff e l'incertezza in arrivo dal Vecchio continente, le borse statunitensi chiudono la prima seduta della settimana sopra la parità. Il Dow Jones si è fermato a 13.169,88 punti, lo 0,11% in più rispetto a venerdì, lo S&P ha chiuso stabile a 1.418,55 (+0,03%) e il Nasdaq è salito dello 0,3% a 2.986,96.
A livello di singole performance spicca il +2,55% registrato da Hewlett-Packard che ha capitalizzato l´indiscrezione secondo cui il miliardario Carl Icahn sarebbe interessato ad acquisire una partecipazione rilevante nel capitale della società. Segno più anche per McDonald's che a novembre ha registrato una crescita delle vendite same-store globali del 2,4% (consensus +0,2%).
Lettera invece su Apple (-0,64%), su cui Jefferies ha ridotto il prezzo obiettivo da 900 a 800 dollari, e -2,26% per AIG che ha ceduto l'80,1% della sua controllata International Lease Finance Corporation (Ilfc) per 4,23 miliardi di dollari.
A livello di singole performance spicca il +2,55% registrato da Hewlett-Packard che ha capitalizzato l´indiscrezione secondo cui il miliardario Carl Icahn sarebbe interessato ad acquisire una partecipazione rilevante nel capitale della società. Segno più anche per McDonald's che a novembre ha registrato una crescita delle vendite same-store globali del 2,4% (consensus +0,2%).
Lettera invece su Apple (-0,64%), su cui Jefferies ha ridotto il prezzo obiettivo da 900 a 800 dollari, e -2,26% per AIG che ha ceduto l'80,1% della sua controllata International Lease Finance Corporation (Ilfc) per 4,23 miliardi di dollari.