Ore decisive per le nomine in Bankitalia, Saccomanni diventerà il nuovo governatore
La telenovela per la nomina del prossimo governatore di Bankitalia sembra essere giunta al termine. Nei prossimi giorni (alcuni quotidiani parlano di ore), salvo sorprese dell’ultimo momento, Fabrizio Saccomanni dovrebbe prendere le redini di Palazzo Koch. Secondo indiscrezioni di stampa, sarebbe imminente l’invio della lettera da parte del presidente del Consiglio al Consiglio superiore della Banca d’Italia, chiamato a dare un’opinione sulla nomina del nuovo governatore.
I tempi stringono, visto che dal primo novembre Mario Draghi assumerà la guida della Banca Centrale Europea, e il Consiglio superiore di Bankitalia fissato per giovedì 29 settembre potrebbe già essere decisivo. Al momento, però, il meeting è ancora indicato come “ordinario”, ma sarebbe pronto a trasformarsi in “straordinario” in caso di un’accelerazione delle parti in campo per risolvere la partita.
Un’accelerazione sembra la direzione più sensata visto il complesso meccanismo che porta sulla poltrona più alta di via Nazionale: la nomina del governatore, infatti, avviene con decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del premier Berlusconi dopo aver sentito il Consiglio dei ministri e ovviamente su parere del Consiglio superiore della Banca d’Italia.
Salvo sorprese, quindi, sarà appunto l’attuale direttore generale di Bankitalia, Fabrizio Saccomanni, a sostituire Mario Draghi in un momento assai delicato per l’economia globale. Se venisse rispettata la soluzione di “continuità”, l’attuale vicedirettore generale, Ignazio Visco, potrebbe salire di grado diventando direttore generale.