Oracle conferma la sua più grande acquisizione di sempre: acquisterà Cerner per $28,3 miliardi
Oracle lancia la sua più grande acquisizione di sempre, aumentando la propria presenza nel settore healthcare. Il gigante americano dei software acquisterà Cerner, società leader nelle cartelle cliniche elettroniche, con una transazione tutta in cash, pagando 95 dollari per azione, o un totale di $28,3 miliardi.
L'accordo, che dovrebbe chiudersi nell'anno 2022, permetterà a Oracle di offrire ai clienti dei suoi servizi cloud la possibilità di accedere alle loro cartelle cliniche.
Dell'intesa si era parlato già venerdì scorso, quando il Wall Street Journal aveva riportato indiscrezioni relative a un presunto accordo tra le due società.
Cnbc sottolinea come l'operazione avvenga in una fase di grande fermento di operazioni di M&A nel mondo, con il mercato stesso delle mergers and acquisitions che ha superato quest'anno il valore di 5 trilioni di dollari, stando a un rapporto citato da Reuters, per la prima volta in assoluto. Il balzo è avvenuto principalmente per le fusioni e acquisizioni realizzate nel comparto tecnologico e healthcare.
Alle 16 circa ora italiana, il titolo Oracle segna un ribasso del 2,5% circa, mentre Cerner balza di quasi +13%.
L'accordo, che dovrebbe chiudersi nell'anno 2022, permetterà a Oracle di offrire ai clienti dei suoi servizi cloud la possibilità di accedere alle loro cartelle cliniche.
Dell'intesa si era parlato già venerdì scorso, quando il Wall Street Journal aveva riportato indiscrezioni relative a un presunto accordo tra le due società.
Cnbc sottolinea come l'operazione avvenga in una fase di grande fermento di operazioni di M&A nel mondo, con il mercato stesso delle mergers and acquisitions che ha superato quest'anno il valore di 5 trilioni di dollari, stando a un rapporto citato da Reuters, per la prima volta in assoluto. Il balzo è avvenuto principalmente per le fusioni e acquisizioni realizzate nel comparto tecnologico e healthcare.
Alle 16 circa ora italiana, il titolo Oracle segna un ribasso del 2,5% circa, mentre Cerner balza di quasi +13%.