Occupazione record tra le donne traina il mercato del lavoro, disoccupazione scende all’11,2%

Il nuovo balzo del livello di occupazione femminile fa da traino ai dati di agosto sul mercato del lavoro in Italia. I dati Istat vedono ad agosto 36 mila occupati in più, pari a un incremento dello 0,2 per cento. La crescita congiunturale dell’occupazione è interamente dovuta alla componente femminile (+0,5%), mentre per gli uomini, dopo l’incremento dei due mesi precedenti, si registra un calo (-0,1%). Aumentano i dipendenti a termine, sostanzialmente stabili i permanenti, ancora in lieve calo gli indipendenti.
La crescita dell’occupazione femminile è un trend che si è progressivamente accentuato negli ultimi anni. Rispetto ad agosto 2016 gli occupati tra le donne sono aumentati di 163 mila unità con il numero di inattivi scesi di 205 mila. Guardando la fascia d’età 55-64 anni, le donne occupate sono balzate 1,379 milioni del primo trimestre 2014 a 1,674 milioni del primo trimestre 2017 per effetto anche del progressivo innalzamento dell’età pensionabile.
Il tasso di occupazione si attesta al 48,9% tra le donne, in crescita di 0,2 punti percentuali, comunque ancora molto distante dal 67,5% del tasso di occupazione tra gli uomini.
Giù disoccupazione, anche quella giovanile
Il tasso di disoccupazione ad agosto è sceso all’11,2% (-0,2 punti percentuali), quello giovanile al 35,1% (-0,2 punti). La diminuzione della disoccupazione interessa entrambe le componenti di genere e tutte le classi di età ad eccezione dei 35-49enni. La stima delle persone in cerca di occupazione ad agosto cala dell’1,4% (-42 mila).
Nel periodo giugno-agosto si registra una crescita degli occupati rispetto al trimestre precedente (+0,5%, +113 mila) che interessa entrambe le componenti di genere e tutte le classi di età ad eccezione dei 35-49enni. L’aumento interessa i lavoratori dipendenti, quasi esclusivamente a termine, mentre calano gli indipendenti. Su base annua si conferma l’aumento degli occupati (+1,6%, +375 mila). La crescita interessa uomini e donne e riguarda i lavoratori dipendenti (+417 mila, di cui +350 mila a termine e +66 mila permanenti), mentre calano gli indipendenti (-42 mila). A crescere sono soprattutto gli occupati ultracinquantenni (+354 mila), ma crescono anche i 15-34enni (+167 mila), mentre calano i 35-49enni (-147 mila).
Dopo la forte diminuzione del mese scorso, ad agosto la stima degli inattivi tra i 15 e i 64 anni è ancora in lieve calo (-0,1%, pari a -9 mila). La diminuzione è determinata dalle donne e dai 15-34enni, a fronte di un aumento tra gli uomini e tra gli over 35. Il tasso di inattività è stabile al 34,3%.
Nel trimestre giugno-agosto, rispetto ai tre mesi precedenti, alla crescita degli occupati si accompagna sia il calo dei disoccupati (-1,2%, -36 mila) sia quello degli inattivi (-0,7%, -94 mila).