Occasione Btp prima (e dopo) la Bce, spread può scendere fino a 200pb (analisti)

Occhio a Btp nel giorno della Bce e nelle settimane a venire. E’ tutto pronto per la riunione chiave della Bce in programma oggi e che dovrebbe dare il via all’operazione Tltro. Le ultime indiscrezioni rilanciate ieri pomeriggio da Bloomberg vedono l’annuncio decisamente probabile con la Bce che taglierà le stime di crescita e inflazione a sufficienza da richiedere una nuova TLTRO. I dettagli delle nuove misure potrebbero però non arrivare domani, ma nel prossimo meeting di aprile. Le discussioni all’interno del Governing Council verterebbero solo sulle caratteristiche del nuovo schema, tra cui la durata e il tasso offerto.
“Se il mercato conservava ancora dei dubbi sulle intenzioni della Banca Centrale riguardo all’estensione dei prestiti, queste indiscrezioni li hanno eliminati – rimarca Giuseppe Sersale, Strategist di Anthilia Capital Partners Sgr – . Così, gran parte della reazione di domani è stata anticipata ad oggi. Il fixed income ha preso a salire vigorosamente, con i tassi in calo sia su periferia che su core. L’euro/dollaro ha fatto una puntata a 1,1285 e poi è rimbalzato, a dimostrazione che il mercato dei cambi già prezzava parecchio in fatto di easing monetario”.
Annuncio Bce in arrivo oggi alle 13:45 con conferenza Draghi alle 14:30 (puoi seguirla in diretta su FOL TV ).
Spread giù e curva tassi più ripida
Le fonti riportate ieri da Bloomberg lasciano poco adito a dubbi e il mercato già nel pomeriggio di ieri ha cavalcato con decisione il possibile concretizzarsi del Tltro II con acquisti sui titoli governativi sia core che periferici.
Lo spread è così andato a chiudere ieri in contrazione sotto la soglia dei 250 pb. Il rendimento del Btp decennale italiano si attesa al 2,60% sui minimi a oltre un mese.
L’attesa per le mosse della Bce ha portato anche al ritorno in negativo dei tassi a breve. I tassi Bot – tipico collaterale inizialmente utilizzato nelle operazioni TLTRO – sono scesi con il comparto a 6 mesi nuovamente in negativo; contestualmente è aumentata la pendenza BTP 2-10 anni. Antonio Cesarano, Chief Global Strategist, Intermonte SIM, rimarca anche l’incremento dell’aspettativa di inflazione (l’indice a 5 anni fra 5 anni mutuato dai tassi inflation swap, spesso citato da Mario Draghi), così come avvenne nelle immediate vicinanze della precedente TLTRO 2 di marzo 2016.
Nei giorni scorsi lo stesso Cesarano aveva indicato un possibile calo dello spread in area 200/210 pb tra marzo ed aprile se la BCE annuncerà oggi le linee guida dell’operazione.