Natale 2012 sotto il segno dell’austerità, tagli soprattutto alla spesa per regali
E’ iniziato il conto alla rovescia per il Natale e gli italiani inevitabilmente si troveranno a fare i conti con la crisi tra tredicesime più “leggere” e l’avvicinarsi della scadenza di dicembre del conguaglio finale dell’IMU. Secondo un’indagine della Coldiretti sulla base dell’indagine “Xmas Survey 2012″ di Deloitte, gli italiani andranno a spendere mediamente 551 euro a famiglia tra regali, cibo e divertimenti, con un budget in calo del 3,7 per cento rispetto a quello del Natale 2011. Dai dati del Xmas Survey di Deloitte emerge anche che il budget di spesa degli italiani è decisamente sotto quello medio dei consumatori europei per le festività natalizie, pari a 591 euro. Molti cittadini sono soliti procedere agli acquisti di Natale già un mese prima con infatti il 30 per cento degli italiani che acquista i regali prima della fine di novembre, il 40 per cento nei primi 15 giorni di dicembre e il restante 30 per cento a ridosso del Natale.
Negli Stati Uniti il Black Friday, ossia l’inizio del primo weekend dedicato agli acquisti natalizi, cade quest’anno il 23 novembre. Anche in Italia, rimarca la Coldiretti, in molti acquistano i regali in anticipo per avvantaggiasi dei prezzi più convenienti o per non dovere affrontare le lunghe file nell’imminenza della festività. Accanto ai tradizionali luoghi di consumo, un successo viene registrato per i mercatini che nei fine settimana si moltiplicano nelle città e nei luoghi di villeggiatura.
Crisi spinge a contenere le spese, in particolare quelle per regali
La situazione di crisi secondo la Coldiretti comporterà una riduzione della spesa complessiva andando a penalizzare soprattutto i regali con un sostanziale taglio dell’8,6 per cento ed i divertimenti (-0,3 per cento) mentre tiene la spesa per il cibo (+2,1%). Il taglio dei regali riguarda soprattutto l’abbigliamento per il quale il 53% degli italiani rinuncerà o rimanderà l’acquisto. Poi c’è l’acquisto di prodotti tecnologici per il 42 per cento degli italiani. Permane la tendenza della maggioranza dei cittadini italiani, rimarca la Coldiretti, a spendere a Natale soprattutto nel cibo (29%), poi regali (28%), divertimenti (23%) e viaggi (20%).
La situazione di crisi secondo la Coldiretti comporterà una riduzione della spesa complessiva andando a penalizzare soprattutto i regali con un sostanziale taglio dell’8,6 per cento ed i divertimenti (-0,3 per cento) mentre tiene la spesa per il cibo (+2,1%). Il taglio dei regali riguarda soprattutto l’abbigliamento per il quale il 53% degli italiani rinuncerà o rimanderà l’acquisto. Poi c’è l’acquisto di prodotti tecnologici per il 42 per cento degli italiani. Permane la tendenza della maggioranza dei cittadini italiani, rimarca la Coldiretti, a spendere a Natale soprattutto nel cibo (29%), poi regali (28%), divertimenti (23%) e viaggi (20%).
Dal Xmas Survey di Deloitte era emerso anche che il 43% degli italiani (oltre il 40% degli europei) utilizza sia internet che i punti vendita per cercare e comparare prodotti. Il 30% degli italiani (il 33% degli europei) effettuerà l’acquisto tramite internet (e-commerce e mobile-commerce) dato in netta crescita rispetto alle previsioni del 2011 (10% degli italiani).