Mutui verso la stabilità: -3,8% l’importo medio erogato
Il finanziamento medio concesso relativo ai mutui nel semestre scorso è stato pari a circa 118mila euro, il 3,8% in meno rispetto alla rilevazione di sei mesi fa, una cifra che fa tornare ai livelli registrati un anno fa. Secondo l’Osservatorio dei portali Mutui.it e Facile.it, si sta assistendo a una leggera frenata tanto negli importi erogati quanto nel loan to value. Questi dati, tuttavia, fanno il paio con un aumento delle erogazioni e una generale tenuta di tutto il mercato dei finanziamenti casa.
A fronte di un mercato del lavoro che non offre certo stipendi più alti, le somme che si richiedono restano in linea con i propri livelli di reddito. Di conseguenza, il loan to value medio, vale a dire la percentuale erogata in rapporto al valore dell’immobile da comprare, è sceso al 53,5%, pur saldamente oltre la soglia “psicologica” del 50%, che solo un anno fa rappresentava un dato di fatto. Nel corso del semestre considerato si è nuovamente allargata la forbice tra l’importo richiesto e quello concesso, prima quasi azzerata; si è tornati al 4,6% (i livelli di un anno fa). Stabili sia l’età media del mutuatario (40 anni) sia la durata del mutuo erogato (21 anni).
I due portali confermano come nel semestre precedente la predilezione degli italiani per i mutui a tasso fisso: queste domande di finanziamento sono stabilmente il 64,5% del totale, mentre il variabile raccoglie circa il 28% di tutte le domande (era il 32% sei mesi fa). Dato alquanto significativo emerge dall’analisi delle finalità di erogazione del finanziamento richiesto. Se fino a sei mesi fa le surroghe rappresentavano il 59% della torta, pur mantenendo una generale stabilità in termini di numeri, nell’ultima analisi rappresentano solo il 50% del totale; in crescita, invece, i mutui prima casa (finalità relativa al 39% delle erogazioni).