Mutui: nel 2012 calano del 41% le domande, si dimezzano i flussi erogati
Calano le compravendite nel settore immobiliare e cala anche il valore delle case oggetto della trattativa: secondo la Bussola Mutui diffusa da Crif e MutuiSupermarket.it nel terzo trimestre 2012 le transazioni sono state poco meno di 96 mila, rispetto alle oltre 131 mila del terzo trimestre 2011, con un calo del 26,8%.
In particolare, si è contratto il numero di domande di mutui residenziali da parte delle famiglie italiane (-42% rispetto al 2011), con una attenuazione della contrazione nel quarto trimestre 2012 (-34% rispetto al quarto trimestre 2011) e in particolare nel mese di dicembre (-27% rispetto al corrispettivo mese 2011). Confermato, invece, il forte calo delle richieste di surroga che nel IV trimestre 2012 rappresentano solo il 9% del totale, rispetto al 13% dello stesso periodo 2011.
I nuovi flussi di mutui erogati si sono ridotti del 51% nei primi 9 mesi del 2012 rispetto al corrispondente periodo del 2011, evidenziando una dinamica negativa sostanzialmente in linea con l’andamento della domanda.
Sul fronte della tipologia di tasso, si conferma il trend di crescita per le richieste di mutui a tasso fisso, che passano da una quota di mercato del 10% nel primo trimestre 2012 al 17% del quarto, trainati da IRS (Interest Rate Swap) che si mantengono a livelli prossimi ai minimi storici.
Diminuisce ancora l’importo medio richiesto, che si attesta attorno ai 131.000 Euro, mentre aumenta la durata dei mutui richiesti, con la classe tra 25 e 30 anni che arriva a spiegare il 46% delle preferenze nel quarto trimestre 2012; nel frattempo, le richieste con durate superiori ai 30 anni tendono quasi a scomparire (1% del totale nel quarto trimestre 2012), a fronte di una progressiva sospensione dell’offerta per tali durate iniziata lo scorso autunno.
Quanto al valore degli immobili, passa dagli oltre 200 mila euro del 2010 ai circa 190 mila euro del quarto trimestre 2012, per un valore medio che si aggira mediamente tra i 210 mila e i 220 mila euro per gli appartamenti di nuova costruzione e tra i 178 mila e i 190 mila euro per gli appartamenti usati.
Analogamente, il prezzo medio al metro quadro fa segnare un -5,9% rispetto al quarto trimestre 2011, dato che tuttavia migliora il -8,4% del terzo trimestre 2012.
Nel quarto trimestre 2012 però, le case trattate sono diventate più grandi: con un +3% rispetto all’analogo trimestre dell’anno precedente si passa da una superficie media di 97,4 mq ad una di 100,3 mq. Per altro, gli immobili nuovi ed usati presi in considerazione nel campione analizzato risultano avere superficie similare e mostrano un analogo trend di lieve crescita.
Nello specifico, il campione di immobili analizzati contiene le tipologie immobiliari di appartamenti (dimensione media 90 mq), attici, loft, mansarde, ville e villette a schiera (dimensione media 144 mq).