Mutui: in Italia il 17% è sottoscritto da stranieri
In Italia l’accesso al mutuo riguarda per la stragrande maggioranza gli italiani, anche se sta crescendo la percentuale di sottoscrizione da parte di stranieri. Secondo il recente studio sui mutui elaborato da Tecnocasa, nel Paese vengono finanziati principalmente cittadini italiani, con l’83% dei mutui che è stato erogato a persone di origine italiana, ma stanno aumentando le percentuali degli stranieri: attualmente quasi il 13% è rappresentato da cittadini di altri Paesi del Vecchio Continente e il 4,1% da immigrati extra-europei. Le nazionalità più rappresentate sono quelle rumena (31,2% del totale degli stranieri), albanese (16,5%) e moldava (10,8%). Tra i non-europei, invece, i più presenti sono: peruviani (3,6%), seguiti da marocchini (2,5%) e da indiani (2,3%).
Osservando la provenienza del mutuatario nell’ambito delle macroaree italiane e confrontando i risultati tra loro, si evince che gli istituti di credito tendono a finanziare i cittadini non italiani maggiormente nel Nord Italia (in particolare, più di un terzo dei soggetti finanziati nel Nord-Est non è italiano).
Nel dettaglio, l’età media dei mutuatari non italiani che hanno sottoscritto un finanziamento ipotecario in Italia nel primo semestre 2016 è 38,7 anni. Quattro mutuatari su dieci hanno tra 35 e 44 anni, mentre gli under 35 rappresentano il 34,2% del totale. Quasi il 40% degli stranieri sottoscrive mutui a tasso fisso e poco più della metà opta per finanziamenti a tasso variabile, mentre per quanto riguarda la durata dei mutui sottoscritti, in media viene scelta dai cittadini non italiani quella a 24,3 anni. Nel corso dei primi sei mesi del 2016 l’importo medio di mutuo erogato sul territorio nazionale ai mutuatari non italiani è stato pari a circa 96.400 euro.