Mps riporta Antonveneta in Italia, analisti dubbiosi sulla convenienza dell’operazione
Torna in mani italiane un pezzo della storia bancaria del nord est. Monte dei Paschi di Siena ha infatti annunciato di aver raggiunto un accordo con il Banco Santander per l’acquisto di Banca Antonveneta per 9 miliardi di euro.
Antonveneta è uno degli asset di Abn Amro che erano stati attribuiti al Santander dopo la recente acquisizione dell’istituto olandese da parte del consorzio formato oltre che dalla banca spagnola, da Royal Bank of Scotland e Fortis.
L’operazione è comunque soggetta all’approvazione delle autorità regolamentari. Resta fuori dal perimetro dell’operazione Interbanca, la divisione che opera come banca corporate e delle imprese.
Al Santander restano dunque le attività sudamericane di Abn. La banca potrà inoltre rientrare in parte dei finanziamenti accesi per partecipare all’Opa sulla banca olandese. Si tratta di un deal “decisamente positivo” per Santander, dice un altro operatore, perchè la banca “rimane con il Brasile, che è alla fine la parte più bella di Abn”. Per lo stesso operatore “sarà importante vedere come Mps pagherà l’acquisizione”. Su 9 miliardi complessivi, spiega, “1 miliardo è il cash che secondo i calcoli potrebbe avere a disposizione”.