Mossa della BoJ fa precipitare lo yen
La Bank of Japan mette ko lo yen portando a sorpresa in negativo il tasso sui depositi per la prima volta nella sua storia. L’azione a sorpresa ha fatto scattare le vendite sullo yen. La divisa nipponica è arrivata a cedere circa il 2% contro il dollaro Usa con cross usd/jpy balzato fino a quota 121,4.
I tassi sui depositi sono stati portati a -0,1% dal +0,1% precedente. La decisione sarà effettiva dal prossimo 16 febbraio. La mossa è volta a stimolare le banche a concedere prestiti a fronte di un indebolimento dell’economia e di crescenti pressioni deflattive. La Bank of Japan ha anche precisato di essere pronta a ulteriori mosse espansive se le condizioni del mercato lo renderanno necessario. Il governatore della BoJ, Haruhiko Kuroda, ha sottolineato come si potrebbe portare i tassi ancora più in negativo o aumentare il piano di acquisti asset. Confermato invece il piano di quantitative e qualitative easing (QQE) da 80 mila miliardi di yen.
“Il mercato ha reagito bene all’azione della BoJ rivolta a stimolare l’erogazione di credito al servizio dello sviluppo economico e anche a indebolire lo yen per agevolare l’export. Resta viva inoltre l’attesa di ulteriori misure di sostegno di natura fiscale da parte del primo ministro del Giappone Shinzo Abe dopo il cambio avvenuto al ministero del tesoro”, commenta Marco Vailati, responsabile ricerca e investimenti di Cassa Lombarda
“Stando alle voci in circolazione – sottolinea invece Arnaud Masset, Market Strategist di Swissquote Europe – . la banca centrale avrebbe tagliato i tassi o perché ha capito che l’effetto marginale di un aumento del QE sarebbe molto limitato, e inoltre non vuole espandere ulteriormente gli attivi di bilancio, o perché non è riuscita a trovare asset da acquistare”.
Per quanto riguarda le prospettive per lo yen, Intesa Sanpaolo ha rivisto la propria view in scia alla mossa odierna della BoJ: le proiezioni di breve sono passate da 116-122 USD/JPY a 123-125 USD/JPY sull’orizzonte a 1-3mesi. Invariato il profilo successivo che prospetta un ulteriore indebolimento verso 128 USD/JPY a 6mesi.