Morningstar, i gestori preferiscono Wall Street all’Europa
Circa il 70% dei gestori -intervistati a giugno da Morningstar- prevede un rialzo della Borsa americana nei prossimi sei mesi,
percentuale che è superiore a quella dei gestori ottimisti sul Vecchio continente. E' convinzione
diffusa che Wall Street possa colmare il gap valutativo con l'Europa, grazie alla debolezza del
dollaro, al buon andamento della crescita globale e alla pausa della Federal Reserve nell'aumento
dei tassi di interesse, dopo un'ultima stretta a fine giugno. I pessimisti, meno del 9%, mettono,
tuttavia, in guardia dai rischi di un ulteriore aumento dei prezzi delle materie prime e del costo del
lavoro e dai possibili effetti di una riduzione della liquidità.
percentuale che è superiore a quella dei gestori ottimisti sul Vecchio continente. E' convinzione
diffusa che Wall Street possa colmare il gap valutativo con l'Europa, grazie alla debolezza del
dollaro, al buon andamento della crescita globale e alla pausa della Federal Reserve nell'aumento
dei tassi di interesse, dopo un'ultima stretta a fine giugno. I pessimisti, meno del 9%, mettono,
tuttavia, in guardia dai rischi di un ulteriore aumento dei prezzi delle materie prime e del costo del
lavoro e dai possibili effetti di una riduzione della liquidità.