A Milano corrono i petroliferi Saipem e Tenaris, bene anche Tod’s
Visto il rialzo dell'oro nero sui mercati delle materie prime, non è un caso che tra le blue chip campionesse di incassi della giornata di Piazza Affari ci siano state Saipem (+4,38%) e Tenaris (+6,10%), che hanno effettuato vere e proprie fiammate verso l'alto. Anche Eni (+1,69%) ha fatto bene, contribuendo, grazie alla sua ingente capitalizzazione, a tenere su il morale degli indici. Tra le stelle che hanno brillato sull'S&P/Mib da segnalare anche Luxottica, Italcementi, Fondiaria-Sai e Autogrill. In rosso, tra le blue chip, soltanto Seat pagine gialle, che hanno accusato comunque un calo contenuto e pari allo 0,41%, mentre Mediolanum e Parmalat hanno terminato la sessione perfettamente invariate. Poco mossa anche Enel (+0,26%), che in giornata ha riunito l'assemblea degli azionisti per l'approvazione del bilancio. Durante l'assemblea, l'amministratore delegato, Fulvio Conti, ha smentito le indiscrezioni riguardanti un matrimonio con Eni. "In merito al tema Enel-Eni - ha dichiarato Conti - non cè alcuna operazione all'ordine del giorno, né di fusione, né di acquisto di attività da parte nostra (si era parlato della possibilità di un acquisto di Italgas in cambio di una percentuale nel capitale di Enel, ndr)". Sul Midex bene Tod's (+4,35%), che ha tratto spunto per scattare il rialzo dall'upgrade al rango di "buy" giunto da Deutsche Bank, dopo che già nei giorni scorsi erano arrivati dalle case d'affari giudizi lusinghieri per la società marchigiana guidata da Diego Della Valle.