M.Hewson (Cmc): su yuan “tanto rumore per nulla”, occhi puntati su finanziaria Uk

L’iniziale ottimismo di ieri sulla decisione della Cina di rivalutare la propria valuta potrebbe essere paragonato a “tanto rumore per nulla”: come l’iniziale ottimismo lasciò il posto ad un elemento di realismo. “Eventuali aggiustamenti potrebbero essere realizzati in modo molto graduale e sembra che la Banca centrale di Pechino stia giocando un gioco molto astuto con l’amministrazione statunitense in vista del G20 di questo fine settimana”, commenta Michael Hewson, analista di Cmc Markets. In sostanza la Cina “promette un po’, ma non troppo, così da mostrare un’impressione di cooperazione”.
Per Hewson la preoccupazione sul rischio del debito sovrano di alcuni Paesi europei continua a pesare sul sentiment. Oggi i riflettori saranno puntati sul Regno Unito: il Cancelliere dello Scacchiere, George Osborne, presenterà il suo primo bilancio e l’emergency budget, con i mercati in cerca di ulteriori prove sulla volontà del nuovo Governo di Londra di affrontare il problema del deficit fiscale.
“Particolare attenzione sarà rivolta al saldo tra i tagli di spesa e gli aumenti fiscali, e alla capacità di questo bilancio di percorrere la sottile linea tra la riduzione del deficit e il possibile ritorno dell’economia in una fase di recessione”, sottolinea Michael Hewson. Tra le misure previste si trovano una qualche forma di prelievo sulle banche e una riforma dei benefici legati al welfare. “E’ il piano più duro da oltre trent’anni e potrebbe aumentare le tensioni all’interno della nuova coalizione di Governo”, conclude l’esperto di Cmc Markets.