Merkel parla al Bundestag prima del Consiglio Ue e propone fondo di solidarietà europeo finanziato con Tobin Tax
Un fondo di solidarietà europeo finanziato dalla Tobin Tax. Sì all’ingerenza della Bce nei bilanci Statali. Nessuna pressione sulla Spagna perché chieda aiuti. E infine, Grecia da mantenere assolutamente nell’Eurozona. Sono i punti sostenuti dal cancelliere tedesco Angela Merkel, che, intervenendo al Parlamento tedesco questa mattina, ha già fatto sapere la sua su alcuni dei temi che monopolizzeranno l’attenzione dei vertici europei nei prossimi due giorni durante il Consiglio Europeo di Bruxelles.
Riguardo alla Grecia, che oggi affronta il suo ennesimo sciopero generale, Merkel non ha voluto anticipare il rapporto della troika – su cui probabilmente arriverà un aggiornamento proprio nel corso del vertice da parte delle autorità greche – ma ha ripetuto quanto detto ad Atene: “Mi auguro che resti nell’Eurozona”. “C’è una forte voglia di cambiamento” ha aggiunto il primo ministro tedesco, pur riconoscendo che la situazione “è tutt’altro che facile”.
Quanto alla Spagna, il capo del governo tedesco non ha delineato alcuna pressione nei confronti del governo iberico per una richiesta di aiuti. “La Spagna deve decidere da sola se chiedere altri aiuti oltre a quelli per il salvataggio delle banche”, ha detto Angela Merkel, specificando che sono chiare a tutti le condizioni per accedere agli aiuti tramite le linee guida dell’ESM.
Significativi passi avanti sono stati fatti da Paesi come Spagna, Portogallo e, appunto, Grecia, che per Merkel “si muovono con molte riforme sulla giusta strada”.
Significativi passi avanti sono stati fatti da Paesi come Spagna, Portogallo e, appunto, Grecia, che per Merkel “si muovono con molte riforme sulla giusta strada”.
Molto va fatto, però, anche come Unione Europea, e nulla, secondo il cancelliere tedesco, “ci costringe ad essere consapevoli del nostro compito in Europa quanto il Nobel ricevuto dall’Ue”. In particolare, dopo progressi fatti con il fiscal compact, “va fatto un passo avanti nel dare all’Europa il diritto di intervento sui bilanci nazionali”.
Tra le misure proposte, a sorpresa il governo tedesco si ritrova a proporre davanti al Bundestag l’idea, lanciata dal ministro delle finanze Schauble, di un fondo destinato a specifici progetti nell’Ue da creare con i proventi della Tobin Tax. Uno strumento di solidarietà che sosterrebbe nel contempo anche la crescita. Altri punti verso cui muovere, il commissario unico per l’Euro e il rafforzamento della vigilanza bancaria. Ma, avverte Merkel, al vertice di oggi e domani “non saranno prese decisioni concrete”, verranno poste solo le basi per le decisioni di dicembre.
Tra le misure proposte, a sorpresa il governo tedesco si ritrova a proporre davanti al Bundestag l’idea, lanciata dal ministro delle finanze Schauble, di un fondo destinato a specifici progetti nell’Ue da creare con i proventi della Tobin Tax. Uno strumento di solidarietà che sosterrebbe nel contempo anche la crescita. Altri punti verso cui muovere, il commissario unico per l’Euro e il rafforzamento della vigilanza bancaria. Ma, avverte Merkel, al vertice di oggi e domani “non saranno prese decisioni concrete”, verranno poste solo le basi per le decisioni di dicembre.