Notizie ETF Mercato ETF: la riscossa di Turchia e Brasile

Mercato ETF: la riscossa di Turchia e Brasile

Pubblicato 7 Novembre 2018 Aggiornato 26 Settembre 2022 08:38

Il rally della Borsa del Brasile è proseguito dopo la vittoria al ballottaggio del populista Jair Bolsonaro. Il saldo dell’ultimo mese vede pertanto ancora una volta gli ETF legati all’azionario carioca si confermano tra i migliori con rialzi superiori al 13 per cento per l’iShares Msci Brazil e il Lyxor Brazil iBovespa. Meglio fanno solo due replicanti sulla Turchia con il mercato turco protagonista di un corposo rimbalzo dopo la debolezza della prima metà dell’anno. L’iShares Msci Turkey risulta il miglior performer con un +18,89%.

A sei mesi primeggiano i replicanti short sul Ftse Mib con +43% per il Lyxor Ftse Mib 2X Inv XBear, seguito a distanza dal Lyxor Ftse Mib 1X Inv XBear (+20,47%). Performance importante anche per il Lyxor Daily short Dax X2 (+20,03%).

Tra i peggiori ETF dell’ultimo mese si segnalano invece i ribassi consistenti dei prodotti long a leva sul Ftse Mib. Il Lyxor Ftse Mib 2X Leveraged segna un calo di quasi il 12 per cento. Molto male anche i long a leva due sul Dax complice la marcata debolezza delle ultime settimane dell’indice azionario tedesco. A sei mesi il clone peggiore è il Lyxor Ftse Mib 2X Leveraged con oltre -40%.

Tra i prodotti più scambiati per numero di pezzi figurano ancora una volta quelli legati a Piazza Affari. Il Lyxor UCITS ETF Ftse Mib 2X Inv Xbear primeggia con una media giornaliera di 2,41 milioni di pezzi. Segue il Lyxor Ftse Mib 2X Leveraged con transazioni medie per 701 mila pezzi. Tra i più scambiati per controvalore in prima posizione l’iShares Euro Stoxx 50 con 30,6 milioni di euro, seguito dall’iShares Core S&P 500 con 19 milioni di euro.