Notizie Notizie Mondo Mercati: in settimana attesi i conti delle banche Usa dopo delusione per Jp Morgan

Mercati: in settimana attesi i conti delle banche Usa dopo delusione per Jp Morgan

18 Gennaio 2010 09:05

Nuova giornata e nuova settimana in partenza ricche di novità soprattutto dal fronte societario. L’attenzione del mercato sarà infatti rivolta soprattutto alla nuova stagione delle trimestrali, che da domani entrerà nel vivo con i risultati delle banche, le indiscusse protagoniste di questa settimana. Domani sarà Citigroup a svelare i suoi numeri, mentre mercoledì sarà la volta di Bank of America, Morgan Stanley e Wells Fargo. Giovedì l’appuntamento sarà con American Express e Goldman Sachs.


L’attesa è alta dopo la delusione (in parte) dei conti di Jp Morgan. Venerdì scorso, il colosso bancario ha annunciato la trimestrale che seppur con numeri positivi, non è riuscita ad accontentare il mercato per quanto riguarda il fatturato. Negli ultimi tre mesi del 2009, Jp Morgan ha riportato un utile per azione che ha nettamente superato le attese (74 centesimi contro stime a 60 centesimi), ma i ricavi si sono attestati a 25,24 miliardi di dollari contro stime di consensus poste poco al di sopra dei 26 miliardi. La reazione sui mercati non si è fatta attendere: Wall Street ha chiuso di malumore la settimana (oggi rimarrà chiusa per celebrare il Martin L. King Day), mentre sulle piazze azionarie europee i titoli finanziari sono stati bersagliati dagli ordini di vendita, portando l’indice Dj Stoxx delle banche in calo del 3,67% durante la scorsa settimana.


La preoccupazione sul settore bancario arriva anche dalla Casa Bianca, dove il presidente americano Barack Obama ha annunciato nei giorni scorsi una tassa su oltre 50 istituti di credito Usa per recuperare le perdite sostenute dal contribuente nell’elargire gli aiuti al sistema finanziario durante la crisi. Ma l’ultima novità è che nel mirino di Obama sono finite anche le banche europee che presentano una forte presenza negli States. Secondo le voci che rimbalzano a New York, tra i probabili candidati esteri a pagare la tassa si sente il nome delle britanniche Barclays e Rbs, delle tedesche Deutsche Bank e Commerzbank, delle svizzere Credit Suisse e Ubs, della francese Bnp Paribas, e delle spagnole Banco Santander e Banco Bilbao Vizcaya Argentaria.


Sul fronte macro, la settimana non regalerà invece forti emozioni. L’unico dato in uscita oggi sarà la bilancia commerciale italiana. Tra i maggiori appuntamenti dell’ottava si segnala l’indice Zew tedesco, in uscita martedì e atteso in calo a 50 punti dai precedenti 50,4. Giovedì sarà interessante conoscere il Pil del quarto trimestre cinese.