Mercati: gli appuntamenti clou della settimana, Fed e Pil Usa in primo piano
L’ultima settimana del mese si preannuncia piuttosto intesa dal punto di vista di macro con la riunione della Federal Reserve e la pubblicazione del Pil americano in primo piano. Saranno infatti questi due eventi i più attesi e quelli che movimenteranno i mercati nei prossimi giorni.
Usa: Fed e Pil domineranno la settimana
Mercoledì sera si terrà la riunione della Fed, che dovrebbe segnare la fine del quantitative easing. Con un’ultima sforbiciata il piano di stimolo economico della banca centrale americana, attualmente pari a 15 miliardi di dollari mensili, dovrebbe ridursi a 0. Negli ultimi giorni sono però sorti alcuni dubbi. Il presidente della Federal Reserve di St. Louis, James Bullard, ha dichiarato che la Fed potrebbe considerare di ritardare la fine del suo programma di acquisto di obbligazioni per arrestare il declino delle aspettative di inflazione. E c’è chi addirittura ha ipotizzato una vera e propria “inversione a U” dopo le recenti turbolenze sui mercati, e cioè che la Fed valuti la possibilità di avviare un QE4, ovvero il quarto round di quantitative easing dal crack Lehman Brothers.
Ma il mercato e gli esperti sono soprattutto a caccia di indicazioni su una possibile tempistica del rialzo dei tassi. All’annuncio di politica monetaria non seguirà questo mese la conferenza stampa della governatrice Janet Yellen. Qualche indicazione potrebbe però arrivare nel corso del discorso previsto per giovedì pomeriggio. Al momento, secondo il consensus generale, il rialzo dei tassi di interesse è atteso per la metà del 2015.
L’altro evento clou della settimana è la pubblicazione del Pil americano annualizzato relativo al terzo trimestre. Una indicazione che potrebbe spazzare via i dubbi sulla sostenibilità della crescita americana e i timori sulla ripresa economica.
Europa: attesa per inflazione e disoccupazione
Per quanto riguarda l’Eurozona, le indicazioni più importanti sono attese verso la fine della settimana, dopo l’indice Ifo sulla fiducia degli investitori tedeschi, uscito oggi. La giornata di giovedì sarà marcata dal Pil spagnolo del terzo trimestre, oltre che dalla lettura preliminare dell’inflazione in Germania, che potrebbe dare una anticipazione dei prezzi al consumo dell’intero panorama europeo, che verranno comunicati venerdì. E sempre venerdì è previsto il tasso di disoccupazione di Italia ed Eurozona relativo a settembre.