Mercati europei positivi in attesa dell’asta Bot. Spread in calo, a Milano svetta Unicredit
Partenza moderatamente positiva per i mercati azionari europei in attesa dell’importante test rappresentato dall’asta odierna di Bot per complessivi 12 miliardi. A guidare i rialzi è proprio il listino italiano con l’indice Ftse Mib che in avvio si è riportato sopra la soglia dei 15 mila punti con un rialzo dello 0,89%. Più contenuta l’ascesa di Parigi (+0,45%) e Francoforte (+0,32%).
Cauta fiducia sui mercati testimoniata anche dal movimento dei rendimenti sul mercato obbligazionario. Lo spread Btp/Bund risulta in calo a quota 510 punti base con il rendimento del decennale italiano sempre a cavallo della soglia del 7%. Oltre all’asta di titoli di stato italiani, oggi è alta l’attesa anche per le decisioni sui tassi da parte di Bce e Boe. Per entrambe il consensus prevede tassi invariati. Ieri il premier italiano Mario Monti ha colto l’occasione dell’incontro bilaterale con il cancelliere tedesco Angela Merkel per caldeggiare un maggiore intervento dell’Europa per favorire una diminuzione dei tassi a cui l’Italia si trova costretta a rifinanziare il proprio debito. Sempre ieri l’agenzia di rating Fitch ha caldeggiato un maggior interventismo della Bce aumentando le misure a sostegno dell’euro ed aumentando gli acquisti di titoli di debito dell’Eurozona per prevenire un collasso della moneta unica.
Sul fronte macro oggi dalla Cina sono arrivati i dati sull’inflazione, scesa al 4,1% (minimi a 15 mesi) che alimenta le attese di un maggiore impegno di Pechino per sostenere la crescita economica. A metà mattinata in agenda i dati sulla produzione industriale italiana, britannica e dell’eurozona. Nel pomeriggio riflettori puntati sulle vendite al dettaglio Usa, attese a dicembre in progresso dello 0,3% su base mensile dal +0,2% del mese precedente.
Sul fronte macro oggi dalla Cina sono arrivati i dati sull’inflazione, scesa al 4,1% (minimi a 15 mesi) che alimenta le attese di un maggiore impegno di Pechino per sostenere la crescita economica. A metà mattinata in agenda i dati sulla produzione industriale italiana, britannica e dell’eurozona. Nel pomeriggio riflettori puntati sulle vendite al dettaglio Usa, attese a dicembre in progresso dello 0,3% su base mensile dal +0,2% del mese precedente.
In asta Bot per complessivi 12 miliardi
Oggi ci sarà per l’Italia il primo test importante del 2012 con una corposa asta di Bot. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha fissato a 8,5 miliardi l’ammontare dell’asta di Bot annuali. Ci sarà anche l’emissione di Bot flessibili della durata di 136 giorni, con scadenza 31 maggio 2012 per un importo di 3,5 miliardi di euro. Il 16 gennaio vengono a scadere Bot per 7,7 miliardi di euro, tutti relativi al titolo annuale. Venerdì invece saranno offerti Btp per un importo massimo di 4,75 miliardi di euro. Nel dettaglio, saranno offerti 2-3 miliardi di Btp 2014 con cedola al 6% e 1-1,75 miliardi di Btp 2014 al 4,25 ed al 4,5%.
Oggi ci sarà per l’Italia il primo test importante del 2012 con una corposa asta di Bot. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha fissato a 8,5 miliardi l’ammontare dell’asta di Bot annuali. Ci sarà anche l’emissione di Bot flessibili della durata di 136 giorni, con scadenza 31 maggio 2012 per un importo di 3,5 miliardi di euro. Il 16 gennaio vengono a scadere Bot per 7,7 miliardi di euro, tutti relativi al titolo annuale. Venerdì invece saranno offerti Btp per un importo massimo di 4,75 miliardi di euro. Nel dettaglio, saranno offerti 2-3 miliardi di Btp 2014 con cedola al 6% e 1-1,75 miliardi di Btp 2014 al 4,25 ed al 4,5%.
A Milano svetta Unicredit
A Piazza Affari da monitorare anche oggi Unicredit che fa segnare un progresso del 4%. Si susseguono i cambi di rating da parte delle banche d’affari: oggi è arrivata la promozione a buy da parte di Citigroup e Natixis, con la prima che ha portato il prezzo obiettivo da 5,6 a 4 euro. Le ultime indiscrezioni parlano di un possibile ingresso come socio forte in piazza Cordusio del fondo kazako Wellbeing Fund Samruk-Kazyna con una quota di almeno il 5%. Secondo quanto riportato da “Il Giornale”, Bankitalia sarebbe già stata informata dell’operazione visto che il fondo kazako si è spinto oltre la soglia del 2%. Intanto la banca centrale libica avrebbe comunicato a Unicredit la disponibilità a sottoscrivere le nuove azioni.
A Piazza Affari da monitorare anche oggi Unicredit che fa segnare un progresso del 4%. Si susseguono i cambi di rating da parte delle banche d’affari: oggi è arrivata la promozione a buy da parte di Citigroup e Natixis, con la prima che ha portato il prezzo obiettivo da 5,6 a 4 euro. Le ultime indiscrezioni parlano di un possibile ingresso come socio forte in piazza Cordusio del fondo kazako Wellbeing Fund Samruk-Kazyna con una quota di almeno il 5%. Secondo quanto riportato da “Il Giornale”, Bankitalia sarebbe già stata informata dell’operazione visto che il fondo kazako si è spinto oltre la soglia del 2%. Intanto la banca centrale libica avrebbe comunicato a Unicredit la disponibilità a sottoscrivere le nuove azioni.