Mercati asiatici: Union Investment, possibile frenata ma a medio termine restano interessanti -1
I mercati azionari asiatici nelle ultime settimane si sono rivelati piuttosto stabili. In Australia, Indonesia e Singapore si sono raggiunti livelli record e alle Borse cinesi vi è stato un incremento dell'80% degli A-shares rispetto all'inizio del 2007, malgrado le turbolenze registrate alla fine di febbraio. A notarlo è l'Ufficio Studi di Union Investment che sottolinea come la crescita dichiarata del prodotto interno lordo dell'11,1% nel primo trimestre 2007 evidenzia la prosecuzione della florida situazione economica cinese. Il generale scenario economico della regione si presenta promettente, con Cina e India che continuano a rivelarsi i motori trainanti. "Anche se vi è la possibilità che nel secondo semestre dell'anno le Borse asiatiche facciano registrare una crescita inferiore a quella attuale", osservano gli esperti. Tra le cause di questa possibile frenata l'aumento dei costi di gestione che le società asiatiche dovranno sostenere, generati, per esempio, dall'aumento dei costi del personale.