Meeting BoE: per Mirabaud AM “improbabile annuncio di nuovi stimoli”, focus su proiezioni
Alla vigilia della prima riunione del 2021 della Bank of England (BoE) Mirabaud Asset Management non si attende cambiamenti in tema politica monetaria. "Riteniamo che l’attenzione sarà rivolta ai risultati dei sondaggi sui tassi d'interesse negativi che probabilmente la Banca pubblicherà. A nostro parere è improbabile che vengano adottati tassi negativi", spiega Gero Jung, capo economista di Mirabaud Asset Management.
Secondo l'economista un altro punto importante che sarà esaminato sono le proiezioni economiche, compresi i dati sulla crescita e l'inflazione, per cui i possibili cambiamenti nella futura crescita del Regno Unito daranno alcuni dettagli sulle conseguenze dell'accordo sulla Brexit, ma anche sull'impatto del terzo lockdown - che è stato prolungato fino a marzo. "Attualmente, per la Banca d'Inghilterra, i costi economici della pandemia lasciano cicatrici quasi il 2% del Pil, che è circa la metà delle conseguenze stimate per la Brexit - afferma l'esperto -. A breve termine, la crescita del Pil del primo trimestre sarà probabilmente rivista al ribasso, ma possibili proiezioni al rialzo per la fine di quest'anno riveleranno alcuni dettagli sul futuro orientamento politico della banca".
Secondo l'economista un altro punto importante che sarà esaminato sono le proiezioni economiche, compresi i dati sulla crescita e l'inflazione, per cui i possibili cambiamenti nella futura crescita del Regno Unito daranno alcuni dettagli sulle conseguenze dell'accordo sulla Brexit, ma anche sull'impatto del terzo lockdown - che è stato prolungato fino a marzo. "Attualmente, per la Banca d'Inghilterra, i costi economici della pandemia lasciano cicatrici quasi il 2% del Pil, che è circa la metà delle conseguenze stimate per la Brexit - afferma l'esperto -. A breve termine, la crescita del Pil del primo trimestre sarà probabilmente rivista al ribasso, ma possibili proiezioni al rialzo per la fine di quest'anno riveleranno alcuni dettagli sul futuro orientamento politico della banca".