News Mediolanum, Doris pronto a rilevare una quota detenuta da Fininvest

Mediolanum, Doris pronto a rilevare una quota detenuta da Fininvest

Pubblicato 13 Ottobre 2014 Aggiornato 19 Luglio 2022 16:04
Ennio Doris potrebbe incrementare la sua partecipazione in Mediolanum di un ulteriore 10% acquistando una parte delle azioni che dovrà essere ceduta dalla Fininvest (ora detiene il 30% della società milanese) a seguito delle recenti disposizioni emanate Banca d'Italia d'intesa con l'Ivass. Lo ha rivelato il presidente di Mediolanum in un'intervista apparsa nel fine settimana su Il Sole 24 Ore. Doris chiarisce poi che eventuali acquisti di azioni Mediolanum potrebbero essere diluiti nel tempo per evitare di superare le soglie che spingerebbero al lancio di un'Opa.

Secondo quanto previsto da Bankitalia il gruppo Fininvest dovrà dismettere la partecipazione eccedente il 9,9% detenuto in Mediolanum, come conseguenza delle disposizioni relative all'iscrizione di Mediolanum nell'albo dei gruppi bancari e a seguito della sopravvenuta perdita dei requisiti di onorabilità in capo al proprio controllante indiretto Silvio Berlusconi.

La holding della famiglia Berlusconi, in occasione dell'ultima assemblea di bilancio, deteneva una quota del 30,15% in Mediolanum. Dovrà quindi cedere oltre il 20% della società. Il 29,73% era in mano a Ennio Doris mentre il 6,75% era posseduta dalla moglie Lina Tombolato.

Una nota di Mediolanum fa sapere che "mantiene e persegue la sua stabile e consolidata presenza nel mercato, così come avvenuta e riconosciuta in questi anni, forte della garanzia e della continuativa partecipazione della famiglia Doris, che detiene oltre il 40% delle azioni". "Mediolanum proseguirà la sua attività nel rispetto delle strategie e dei principi che hanno sempre contraddistinto questo gruppo. In virtù del consolidato rapporto tra la famiglia Doris e Silvio Berlusconi esprimiamo totale solidarietà a quest'ultimo anche in questa circostanza".

Secondo un comunicato di Fininvest la dismissione della partecipazione in Mediolanum potrà avvenire anche mediante il conferimento in un trust ai fini della successiva alienazione a terzi entro 30 mesi dalla data della sua iscrizione.