Mediaset vola a Piazza Affari, promette 2014 in utile. Premium guarda ad accordi commerciali
Mediaset spicca il volo a Piazza Affari (+8,50% a 2,93 euro) all’indomani dei conti, pubblicati a mercati chiusi, che hanno evidenziato una perdita in aumento controbilanciata però dalla promessa di archiviare in utile l’intero 2014. L’obiettivo sarà supportato dalla ripresa della raccolta pubblicitaria in Spagna e dal piano di contenimento dei costi. Per quanto riguarda Mediaset Premium, la pay-tv di Cologno Monzese sempre al centro di indiscrezioni, si guarda ad accordi commerciali con operatori tlc per presentarsi al meglio alla prossima stagione di Champions League, che per tre anni sarà in esclusiva sui canali Premium.
I contatti con Vivendi e Al Jazeera proseguono, ma Mediaset ha fatto sapere di essere in contatto con diversi operatori in Europa. Tornando ai conti, il Biscione ha chiuso i primi nove mesi del 2014 con una perdita di 46,8 milioni di euro, in peggioramento dai 27,3 milioni dello stesso periodo dello scorso anno, mentre i ricavi sono rimasti stabili a 2,38 miliardi di euro. Gli analisti si aspettavano una perdita più consistente tra 55 e 60 milioni di euro.
A livello di marginalità l’Ebitda ha mostrato una crescita a 895,7 milioni di euro rispetto agli 867,5 milioni di un anno fa, mentre l’Ebit è sceso a 107,5 milioni da 109,6 milioni. Migliora il debito passando dagli 1,46 miliardi di fine 2013 a 968,4 milioni grazie alla generazione di cassa (214,4 milioni) e alla cessione di una quota di Ei Towers che ha portato nelle casse di Cologno Monzese circa 280 milioni di euro.
Mediaset ha inoltre proseguito a viaggiare a due velocità in Italia e Spagna. In particolare, nel Belpaese i ricavi pubblicitari sono diminuiti del 4,9% a 1,16 miliardi di euro anche se a settembre la raccolta di Mediaset è migliore rispetto a quella del mercato televisivo italiano. Sul mercato domestico, infine, prosegue il taglio dei costi operativi scesi a 1,07 miliardi dagli 1,1 miliardi dei primi nove mesi del 2013.