Notizie Notizie Italia Marchionne: Industrial-CNH non sarà quotata a Milano, saggio chiudere operazione entro 2012

Marchionne: Industrial-CNH non sarà quotata a Milano, saggio chiudere operazione entro 2012

30 Maggio 2012 14:46

Sergio Marchionne svela le carte sul nuovo gruppo che nascerà dall’integrazione tra Fiat Industrial e CNH e che raggrupperà i business delle macchine per l’agricoltura e le costruzioni (CNH) con quelli dei veicoli industriali (Iveco) e con le attività motoristiche di Fiat Powertrain Industrial. Marchionne ha subito messo in chiaro che la newco non sarà quotata a Piazza Affari, visto che sarà una holding di diritto olandese. Una volta conclusa l’operazione, le azioni verranno quotate presso il New York Stock Exchange, considerato dal top manager la miglior garanzia per accedere al mercato dei capitali, e in secondo luogo su una piazza finanziaria europea.

Ma non è l’unica novità annunciata dal numero uno del Lingotto. Marchionne, durante la conference call di presentazione dell’operazione, ha dichiarato che il nome Fiat non sarà presente nella nuova società che nascerà dall’integrazione tra Industrial a CNH. Sull’operazione, Marchionne ha fatto sapere che lo spin-off di Iveco dalla newco non avrebbe senso mentre, per il momento, lo schema non è replicabile per Fiat-Chrysler. “Abbiamo diverse cose da fare nel breve termine, dobbiamo esercitare le opzioni previste su Chrysler”, ha spiegato il manager italo-canadese.
 
E la tempistica dell’integrazione? Il target indicato da banche d’affari e consulenti legali è entro la fine dell’anno e anche secondo Marchionne sarebbe saggio concludere l’operazione Industrial-CNH entro sette mesi. Marchionne si è infine soffermato sul tema che da settimane sta dividendo analisti e illustri economisti: l’uscita di Atene dalla zona euro. Il numero uno del Lingotto ha ammesso che Fiat sta valutando le conseguenze di un’eventuale uscita della Grecia dalla moneta unica, ma “la consideriamo un evento distante”.