Manovra: giro di boa in commissione Bilancio al Senato, polemiche su articolo 8
Primo sì alla manovra finanziaria. Ieri, a conclusione dell’esame degli emendamenti, la commissione bilancio del Senato ha approvato il testo completo della manovra non senza polemiche.
Adesso l’attesa è per domani in Senato dove il governo è atteso chiedere la fiducia.
Ecco le ultime novità sul provvedimento.
Articolo 8
L’occhio del ciclone si è incentrato sull’emendamento di maggioranza all’articolo 8 del testo in cui vengono disciplinati i contratti aziendali. Il provvedimento modifica profondamente il diritto del Lavoro: fermo restando i vincoli costituzionali, comunitari o derivanti dalle convenzioni internazionali sul lavoro, gli accordi firmati in azienda o nelle associazioni territoriali operano anche in deroga alle leggi. E tra queste figura il licenziamento e lo Statuto dei lavoratori.
Nel testo, oltre al rispetto della Costituzione, sono presenti norme a tutela delle madri in concomitanza del matrimonio o a periodi legati alla maternità o all’adozione.
Redditi online e lotta evasione
Modificato l’emendamento che prevedeva la pubblicazione dei redditi online da parte dei comuni. Adesso si potranno diffondere solo i dati aggregati o relativi alle categorie senza che compaiano nomi e cognomi dei contribuenti.
Sempre attraverso un emendamento del governo è saltato l’obbligo di indicare nella dichiarazione Irpef gli estremi della banca o di altri intermediari finanziari con cui si ha un rapporto in corso.
Più stretti i controlli nella lotta contro l’evasione. In particolare i controlli sui conti concorrenti bancari da parte delle Agenzie delle Entrate potranno essere eseguiti anche in via preventiva o no solo in caso di accertamento.
Il carcere per gli evasori da oltre 3 milioni di euro è stata confermata ma la norma non potrà essere retroattiva.
Super-Inps
Passato l’emendamento presentato dall’opposizione e appoggiato dal ministero dell’Economia che introduce una revisione integrale della spesa pubblica: la cosiddetta spending review. In buona sostanza la norma prevede un accorpamento degli enti di previdenza (Inps con l’Indap e l’Enpals) aprendo la strada alla creazione di un organismo unico: il Super-Inps.
Condono tombale
Uno degli ultimi emendamenti presentati riguarda la possibilità per il Fisco di recuperare coattivamente le somme non riscosse dal condono tombale del 2002 entro il termine perentorio del 31 dicembre 2011. Oltre scatta una sanzione pari al 50% delle somme in considerazione.