Notizie Notizie Mondo L’M&A contagia anche i tecnologici, per Cheuvreux è solo l’inizio

L’M&A contagia anche i tecnologici, per Cheuvreux è solo l’inizio

5 Aprile 2011 09:24

La voglia di M&A contagia anche il settore dei tecnologici. Texas Instruments ha lanciato un’Opa su National Semiconductor, mentre questa mattina Capgemini ha annunciato l’acquisizione di due società in Francia. Una dinamicità che si riflette in Borsa. Lo STOXX Europe 600 Technology è tra i migliori indici settoriali del Vecchio continente, segnando un rialzo dello 0,40%. Tra i singoli nomi, si mette in evidenza Stmicroelectronics che a Piazza Affari mostra un progresso di quasi il 3%, correndo in testa al paniere Ftse Mib. Fitti acquisti anche sulla tedesca Infineon che a Francoforte guadagna oltre 2 punti percentuali. Anche gli analisti apprezzano l’iniziativa, convinti che questo sia solo l’inizio.


Ieri sera l’americana Texas Instruments ha lanciato un’Opa sulla connazionale National Semiconductor per complessivi 6,5 miliardi di dollari. Il colosso statunitense dei chip pagherà 25 dollari per ogni azione ordinaria riconoscendo un premio superiore al 75% rispetto alle quotazioni del titolo in Borsa. L’operazione permetterà a Texas Instrumens di espandere la sua presenza sul mercato dei chip analogici, dispositivi ampiamente utilizzati in settori che vanno dagli apparati industriali ai telefoni cellulari, e di realizzare un risparmio in termini di sinergie di 100 milioni di dollari all’anno. L’affare dovrebbe chiudersi nei prossimi sei-nove mesi.


“La valorizzazione del deal è significativa – hanno commentato oggi gli esperti di Natixis – Questa operazione valuta National Semiconductor a oltre 4 volte l’EV/ sales o 20 volte l’Ev/ Ebit. La logica dell’operazione è quella di consolidare la leadership di Texas Instruments nel settore dei prodotti analogici”. Anche gli esperti di Cheuvreux accolgono positivamente l’operazione e guardano con interesse al futuro: “Ci aspettiamo che il deal sia solo l’inizio”. Secondo il broker francese, i prossimi obiettivi in Usa potrebbero essere Intersil, International Rectifier, Marvell e Nvidia, mentre in Europa le mire potrebbero rivolgersi a Dialog Semiconductor, Micronas, Elmos, CSR, Nordic Semi e Wolfson. “Infineon e Stm difficilmente verranno acquistate viste le loro dimensioni, ma entrambe potrebbero diventare protagonisti attivi del consolidamento”, concludono a Cheuvreux.


Nessuno stupore invece per l’operazione annunciata questa mattina da Capgemini. Il gruppo francese dei servizi It ha acquistato Artesys e Avantias, due società specializzate rispettivamente nell’ideazione di soluzioni per l’infrastrutture e nell’implementazione delle soluzioni Ecm (Entreprise Content Management), per 40 milioni di euro. “Queste due operazioni rafforzano la posizione del gruppo su due mercati particolarmente dinamici in Francia, e partecipano pienamente al suo programma di crescita”, si legge nella nota odierna. E secondo Cheuvreux, sul tavolo ci sono altri progetti di crescita: “Il gruppo sta cercando acquisizioni nei Paesi emergenti (soprattutto in Cina) e in Usa”.